09 Dicembre 2025
(fonte: Google maps)
Immobilizzata e violentata da un gruppo di uomini poco dopo la mezzanotte, appena fuori dalla stazione metropolitana Jonio, a Roma. È questo il nuovo caso di stupro di gruppo cagionato ai danni di una studentessa di 23 anni da tre uomini descritti dalla vittima come "nordafricani".
I fatti risalgono alla notte tra lo scorso sabato 6 e domenica 7 dicembre: a quanto emerge da una primissima ricostruzione, la ragazza - una studentessa di 23 anni - sarebbe stata aggredita e abusata in strada, pochi metri fuori dalla fermata della linea metropolitana B1 Jonio, nella Capitale. L'allarme sarebbe scattato poche ore dopo la violenza subìta, quando la studentessa si sarebbe recata in ospedale da sola, denunciando il fatto: un branco di tre uomini, descritti come cittadini nordafricani, l'avevano fermata e abusata. In particolare, la studentessa sarebbe stata immobilizzata da due del branco, quindi violentata dal terzo.
Poi, subito dopo la violenza, i tre aggressori si sarebbero allontanati, facendo perdere le loro tracce. Ricevuta la denuncia della vittima, la Procura di Roma ha subito aperto un'indagine per violenza sessuale. Fondamentali, in queste ore, per gli inquirenti risultano le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona, per ricostruire il percorso compiuto dalla 23enne e risalire all'identità degli stupratori. Molti contorni della vicenda restano da chiarire: oltre all'età, che la ragazza non è riuscita a definire, non è chiaro se i tre uomini fossero anche loro sulla metro. Sul caso stanno ora indagando i Carabinieri della Compagnia Montesacro, con l'aiuto del nucleo investigativo di Roma, per riuscire a rintracciare il branco fuggito.
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