Milano banlieue, clochard 21enne egiziano stende i panni davanti al portone del Duomo, portato all'ospedale San Paolo per valutazione psichica

Un giovane senza fissa dimora di 21 anni, di origini egiziane, è stato fermato questa mattina dalla Polizia locale dopo aver steso i propri vestiti ad asciugare sulle transenne poste davanti al portone centrale del Duomo di Milano. L’immagine del gesto, immortalata da alcuni passanti, è stata diffusa sui social e ha rapidamente fatto il giro del web.

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Altri due episodi di violenza nella notte a Milano: il primo in zona Bicocca, dove due giovani di 19 e 21 anni sono stati raggiunti da fendenti durante una rissa. Il secondo è avvenuto invece in piazza Costantino, dove due uomini di 28 e 34 anni sono stati feriti con un’arma da taglio

Secondo quanto ricostruito, l’episodio è avvenuto tra le 7.30 e le 8.00 di giovedì mattina. Il ragazzo, identificato come A. M. R. M., nato in Egitto nel 2001, avrebbe reagito con insulti e minacce all’intervento degli agenti, che lo hanno poi bloccato e denunciato. Il giovane è già noto alle forze dell’ordine e risulta fotosegnalato in altre due occasioni per comportamenti simili, il 16 ottobre e il giorno precedente.

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Dopo il fermo, il 21enne è stato accompagnato all’ospedale San Paolo per una valutazione psichiatrica. I sanitari lo hanno preso in carico: secondo alcune fonti, soffrirebbe di disturbi psichici e vivrebbe in uno stato di alterazione.

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Le indagini sono in corso e non si esclude l’ipotesi di un piromane seriale. Intanto, cresce la preoccupazione tra i residenti delle aree colpite, che chiedono maggiore sicurezza e controlli più serrati per fermare una scia di fuoco che sembra non volersi arrestare

La scena ha attirato l’attenzione dei passanti, alcuni dei quali hanno documentato l’accaduto. Nelle immagini si vedono i capi di abbigliamento appesi alle transenne, la bicicletta del giovane a terra e gli agenti impegnati nel fermo. Le foto sono state rilanciate su diverse piattaforme social, tra cui il profilo Facebook dell’eurodeputata Silvia Sardone, che ha commentato: «Il sindaco Sala non ha nulla da dire?».

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La violenza è avvenuta lo scorso 12 agosto a bordo del tram 15 nei pressi della fermata Missaglia-Feraboli: gli aggressori, già noti alle forze dell'ordine, hanno prima colpito la vittima con pugni in faccia, poi l'hanno scaraventata fuori dal mezzo prendendolo a calci. Poi la rapina: due borse contenenti strumentazioni per l'ipovedenza dal valore di circa 2mila euro

L’episodio riaccende il dibattito sulle condizioni dei senzatetto nel centro di Milano e sulla gestione del disagio psichico e sociale nelle aree più frequentate della città. Il capoluogo lombardo infatti è sempre più protagonista di episodi di violenze e criminalità, tanto che moti residenti l'hanno soprannominato "Milano banlieue" o "Milano favelas".