10 Settembre 2025
Pippo Baudo (fonte foto LaPresse)
Le volontà di Pippo Baudo, contenute nel testamento, sono state rese note ieri a Bracciano nello studio del notaio Renato Carraffa, durante una procedura durata circa 2 ore. Presenti i due figli del conduttore, Alessandro, riconosciuto nel 2000 dopo aver eseguito il test del DNA, e Tiziana, insieme alla segretaria Dina Minna, che risulta erede al pari degli altri. Una scelta, quella di includere la segretaria, al pari di quanto fatto anche da Del Vecchio o Caprotti. L’eredità, stimata intorno ai 10 milioni di euro, comprende 8 proprietà immobiliari del valore di 5 milioni, compensi televisivi e diritti d’immagine.
Le cifre dell’eredità di Pippo Baudo non sono state ufficialmente rese note, ma si calcola che ammonti a circa 10mln di euro. Si stima che solo i 13 Festival di Sanremo condotti dal presentatore gli abbiano fruttato circa 800 mila euro ciascuno. A questo si sommano decenni di contratti televisivi, campagne pubblicitarie, attività imprenditoriali in Sicilia – a Mascalucia era socio di 2 aziende edili – e un vasto patrimonio immobiliare. 8 le proprietà in totale: una a Fiano Romano, altre a Noto e Siracusa e cinque case nella Capitale, tra il quartiere Prati e il Centro storico, per un valore complessivo vicino ai 5 milioni di euro.
Al fianco dei figli, la segretaria Dina Minna. Figura da sempre discreta e riservata, era già apparsa accanto a Tiziana il giorno della camera ardente, accogliendo le centinaia di persone accorse per rendere omaggio al conduttore. “Che fosse parte della famiglia era noto ed è stato chiaro a tutti”, conferma chi era presente.
Assente invece all’apertura del testamento l’avvocato Giorgio Assumma, amico fraterno dello showman. Non si esclude, tuttavia, che Baudo – descritto da tutti come un uomo “generoso, discreto, pronto ad aiutare senza clamore” – abbia predisposto donazioni a terzi o destinato parte del patrimonio ad attività benefiche.
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