24 Giugno 2025
È morta Aurora Maniscalco, hostess 24enne precipitata nella notte fra sabato e domenica scorsi dal balcone di un palazzo a Vienna. La giovane palermitana viveva lì da qualche tempo insieme al fidanzato 27enne, anche lui palermitano e assistente di volo. Molti dubbi sulla dinamica dell'incidente: la cugina della vittima ha dichiarato che "Aurora non si sarebbe mai suicidata, non è stato un incidente".
Gli inquirenti austriaci stanno indagando sulla dinamica del fatto, ancora non chiara. Intanto, la famiglia di Maniscalco chiede di concentrarsi sugli istanti che hanno preceduto la tragedia.
Aurora Maniscalco è caduta dal balcone della propria abitazione, situata al terzo piano di una palazzina viennese, nella notte fra sabato e domenica scorsi, verso l'una. L'hostess, che lavorava per la compagnia aerea Lauda Air, si trovava in compagnia del fidanzato, che è già stato ascoltato dagli inquirenti. La giovane si è spenta ieri, dopo il ricovero di un paio di giorni in un ospedale della capitale: le sue condizioni erano apparse subito critiche.
La cugina di Aurora Maniscalco, Federica Bevilacqua ha dichiarato: "Siamo attoniti, non crediamo a quanto è accaduto. Vogliamo sapere cosa è realmente successo, perché non crediamo che lei si sia suicidata. Il padre di Aurora, Francesco Paolo Maniscalco, si trovava a Vienna già da ieri, ma è stato chiamato solo domenica mattina dall'ospedale viennese che lo informava dell'accaduto. I genitori del fidanzato di Aurora hanno saputo prima rispetto a mio zio che lei si trovava in ospedale. I medici hanno tenuto a sottolineare, sin da subito, che la situazione era molto grave".
Federica Bevilacqua ha poi invitato gli inquirenti a indagare sulle dinamiche della tragedia: "Vogliamo sapere cos'è realmente successo, non è stato un incidente. Aurora non si è suicidata, non voleva morire".
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