09 Giugno 2025
Villa Pamphili, autopsia sul corpo dei 2 cadaveri Fonte: @antondepierro
Dopo il ritrovamento dei corpi senza vita di una neonata di 6 mesi e di una donna, probabilmente sua madre, l’autopsia ha rivelato che la bambina potrebbe essere stata strangolata. La donna, invece, sarebbe morta almeno 4 giorni prima. Gli inquirenti indagano alla ricerca di un movente e di un possibile colpevole.
L’esame medico-legale sul corpicino della bimba, disposto dalla Procura di Roma che coordina le indagini, ha evidenziato segni compatibili con una possibile morte per strangolamento. Si tratta al momento di un’ipotesi, che dovrà essere confermata da ulteriori analisi e accertamenti scientifici. Il tragico rinvenimento è avvenuto sabato pomeriggio, quando alcuni passanti hanno segnalato la presenza del piccolo cadavere all’interno del parco.
Gli inquirenti sono ora in attesa dei risultati del test del Dna, che dovrà stabilire con certezza l’identità della bambina e della donna. Entrambe, secondo le prime valutazioni investigative, sarebbero straniere – forse di origine scandinava o dell’Est Europa – e potrebbero trovarsi in Italia da poco tempo. È emerso che madre e figlia avevano vissuto negli ultimi giorni proprio a Villa Pamphili, dormendo in rifugi di fortuna.
La morte della donna risalirebbe ad alcuni giorni prima rispetto alla bambina – almeno 4, secondo le prime stime degli esperti. L’autopsia non ha rilevato segni evidenti di violenza, ma sono in corso esami tossicologici per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti e la possibilità di una morte per overdose.
Sul corpo sono stati individuati diversi tatuaggi distintivi, tra cui un surf con un teschio e un disegno floreale. Questi elementi potrebbero rivelarsi determinanti per risalire all’identità della donna, che al momento resta ancora sconosciuta.
La Polizia scientifica ha eseguito nuovi sopralluoghi all’interno del parco, nella speranza di trovare ulteriori elementi utili a far luce su una vicenda dai contorni ancora oscuri. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze da parte di frequentatori abituali del parco e vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
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