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Portovenere, condannato lo chef della trattoria delle star Da Iseo, pene per i figli e l'amministratore

Il locale, in uno dei luoghi più suggestivi della località spezzina, era frequentato da artisti e campioni dello sport. Ora rivive grazie a una nuova proprietà

11 Maggio 2025

Portovenere, condannato lo chef della trattoria delle star Da Iseo, pene per i figli e l'amministratore

Lo chef del ristorante delle star "Da Iseo" a Porto Venere, Giuseppe Basso, è stato condannato per il reato di bancarotta fraudolenta insieme ai due figli Federica e Gian Battista e all’amministratore unico della società Giancarlo Fiori, poi nominato liquidatore. Basso è stato condannato a cinque anni, i due figli a due anni ciascuno e Fiori a quattro.  L’inchiesta è partita da un’operazione della Guardia di finanza della Spezia sulle dinamiche economiche connesse all’attività di ristorazione di Giuseppe Basso presso la storica "Trattoria da Iseo Srl", che ha visto coinvolte otto persone tutte accusate, a vario titolo, dai pubblici ministeri Antonio Patrono e Rossella Soffio, di bancarotta fraudolenta.

Tre imputati avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato dal giudice De Bellis ed erano stati assolti: Luca Pagni, Lamberto Scatena e Riccardo Morelli per non aver commesso il fatto, perché il fatto non sussiste o perché non costituisce reato. Nell’udienza preliminare il giudice aveva deciso il non luogo a procedere nei confronti di Enrica Soliani, per non aver commesso il fatto. A giudizio sono finiti i quattro imputati giudicati dal collegio del tribunale, nonostante per alcuni reati contestati anche per loro era arrivato il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste.

Giuseppe, Federica e Gian Battista Basso per i pm avrebbero poi distratto le imbarcazioni "Locanda Lorena" e "La Maiella", vendute per un corrispettivo imponibile irrisorio di 3 euro ciascuno. Basso non avrebbe successivamente presentato la dichiarazione dei redditi relativa all’esercizio 2012, evadendo l’imposta in misura non inferiore a 52 mila euro. Giancarlo Fiori avrebbe poi acquistato un immobile adibito a magazzino alle Grazie, in via Battisti, per un corrispettivo di 120 mila euro mai versato. Il noto ristorante era stato fondato da Giuseppe Basso nel lontano 1972 e ben presto si sarebbe trasformato nella location preferita dalle star.

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