09 Maggio 2025
Da meno di 24 ore il mondo cattolico ha una nuova guida. L'8 maggio i 133 cardinali elettori, dopo quattro scrutini, hanno eletto al Soglio Pontificio Robert Francis Prevost, che ha assunto il nome di Leone XIV. Dopo aver indossato gli abiti bianchi si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni e ha rivolto le sue prime parole ai migliaia di fedeli riuniti in piazza San Pietro: "La Pace sia con tutti voi". Il nuovo Papa è stato eletto a 69 anni, il più giovane dai tempi di Giovanni Paolo II: davanti a lui si prospetta un pontificato lungo e non "provvisorio", impegnato su quella "pace" invocata nel suo primo discorso.
L'età media dei 133 cardinali elettori presenti al conclave era di 72 anni, Papa Leone XIV ne ha 69. Prima di lui Francesco e Benedetto XVI, il primo eletto a 77 anni mentre il secondo a 78; Prevost è di quasi una decina d'anni più giovane. Nel 1978 Giovanni Paolo II, ora Santo, era stato scelto per guidare la Chiesa a soli 58 anni. Se i regni di Ratzinger e Bergoglio, sono durati per 8 (a causa delle dimissioni) e 13 anni, Wojtyla rimase in carica per quasi 27 anni: il suo pontificato è il terzo più lungo della storia, dopo i 31 anni di Pio IX e il primo posto tradizionalmente di San Pietro Apostolo. Ciò vuol dire che, almeno sulla carta, Leone XIV potrebbe avere circa 20 anni di pontificato davanti, nel quale poter impegnarsi sulla pace, sul disarmo e sulla sinodalità, parole da lui stesso pronunciate durante la sua presentazione.
L'età relativamente giovane dimostra come i cardinali l'abbiano scelto per avere non un pontificato "provvisorio" o di "transizione", cioè un breve periodo di "traghettamento" da un Papa ad un altro, ma un pontificato subito pronto a misurarsi con le sfide globali. L'ultimo papa "di transizione", doveva essere Giovanni XXIII, al secolo Angelo Roncalli: scelto nel 1958 per "traghettare la Chiesa" dopo Pio XII, era considerato "teologicamente poco capace" e la sua salute faceva pensare ad un pontificato breve e senza scossoni: previsioni errate. Breve fu breve, circa 5 anni, ma per quanto riguarda la teologia, Roncalli aprì il Concilio Vaticano II, uno dei più importanti concili ecumenici che portò ad una forte riforma nella Chiesa.
Tuttavia Leone XIV pare essere stato scelto come un Papa "non provvisorio", eletto dai porporati per affrontare una crisi dopo l'altra: quella umanitaria, climatica, migratoria, passando per la geopolitica mondiale e arrivando alla guerra a Gaza, senza trascurare la cura delle anime cattoliche. Il nome Leone quindi cade a pennello: un nome da combattente per difendere la Chiesa e prenderla per mano nei momenti difficili, così come fece Leone Magno nel V secolo. Le sfide che dovrà affrontare dunque non sono semplici, ma l'età e il tempo dovrebbero essere dalla sua parte.
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