Clementina ha resistito tanto in balia di quei maltrattamenti: era una donna piena di spirito e attaccata alla vita, prima del ricovero viveva bene, amava cucinare, fare da sé le sue cose e frequentare gli amici

Mi ricordo la prima volta che mi avevi parlato di Clementina, era maggio 2023: “Vuoi conoscere la nonna della mia ex? Ha più di 90 anni ma è super in gamba e fa ancora tutto! Deve andare a casa sua in Liguria, l’accompagno in auto, vuoi venire?”. Sono sicura che ti vedesse ancor prima che come un amico, come un figlio. Penso che in qualche modo ti starà ancora vicina per un po’, magari sarà un tuo angelo custode, e poi forse si reincarnerà in qualche nascituro, visto quanto le piaceva vivere

Mi ricordo la prima volta che mi avevi parlato di Clementina, era maggio 2023: “Vuoi conoscere la nonna della mia ex? Ha più di 90 anni ma è super in gamba e fa ancora tutto! Deve andare a casa sua in Liguria, l’accompagno in auto, vuoi venire?”.

Non ero venuta e dopo un po’ di ore, mi avevi mandato una foto dove c’era lei felice seduta a tavola in terrazza a Bogliasco, in Liguria, stavate cenando ed era ancora giorno, essendo quasi estate. Da tutto il tuo reportage sulle visite e la compagnia che le hai fatto durante la degenza, da come hai descritto il suo calvario (certo solo quello che hai potuto vedere con i tuoi occhi, durante le ore concesse), si sente quanto le volevi bene, non mi stupirei se ti fossero venute le lacrime scrivendo. Così come si percepisce tutto il bene che ti voleva lei, da quelle chiamate e video, da come ti aspettava, da come credeva che solo tu la potessi salvare.

Sono sicura che ti vedesse ancor prima che come un amico, come un figlio. Penso che in qualche modo ti starà ancora vicina per un po’, magari sarà un tuo angelo custode, e poi forse si reincarnerà in qualche nascituro, visto quanto le piaceva vivere.

Non sapevo il ricovero fosse durato quasi due settimane, Clementina ha resistito tanto in balia di quei maltrattamenti. Ma era una donna piena di spirito e attaccata alla vita, che fino a pochi giorni prima del ricovero viveva bene nella quiete di casa sua, amava cucinare, fare da sé le sue cose e frequentare i suoi amici più cari.
Non conoscevo questo ospedale e sono davvero rammaricata di non aver fatto qualcosa come chiamare i carabinieri, andarla a trovare a qualsiasi ora e parlare con il reparto.
Non si può morire in un modo simile in nessun ospedale, quest’ultimo andrebbe indagato a fronte di quanto accaduto. A volte l’eccesso di fiducia nei medici e infermieri, l’ottimismo e la speranza possono essere fatali, anche perché da un po’ di anni il sistema sanitario a cui ci si deve affidare è cambiato e non in positivo.
Non da ultimo, anzi, di impatto decisivo in questa triste storia, c’è stata la trascuratezza o leggerezza da parte dei figli - in altri casi potrebbe trattarsi di quella dei genitori o del coniuge - che ricorda a tutti quanto sia importante la supervisione dei familiari, visto che sono gli unici che possono ricevere informazioni sensibili e di conseguenza proteggere chi è ricoverato.

In una delle ultime chiamate, Clementina ti diceva biascicando stremata che aveva chiesto le preparassero le carte per le dimissioni, ma più lottava per farsi ascoltare da medici e infermieri e più la stordivano con la sedazione.

In questo ospedale hanno scelto deliberatamente di usare le maniere forti su una paziente di 95 anni lucida, autonoma, capace di intendere e volere, e che era solo spaventata. Questo anziché scegliere di fare la cosa giusta, che richiedeva maggior dedizione e professionalità, ovvero, tenerla sveglia, farle un po’ di compagnia e fornirle le dovute rassicurazioni sulle cure - viene quasi il dubbio se sapessero come curarle la bronchite.

Clementina ha subito per giorni delle crudeltà in totale assenza di comprensione umana. A volte in ospedale se reputano che un paziente possa far agitare gli altri, perché magari alza la voce e dice che lo stanno ammazzando, lo sedano. Ma questa non è una regola, bensì una scelta arbitraria. Inoltre, si sa che la sedazione ripetuta e intensa può diventare profonda e portare alla morte, come per i pazienti oncologici in stato terminale, che vengono appunto accompagnati alla morte.

Faceva tanta tenerezza, oltre che preoccupare, anche la povera signora che ti ha ringraziato con un bacino sulla mano. Chissà…? Speriamo che qualcuno di dovere venga ispirato a fare un’ispezione in quel reparto, o meglio, un’indagine in tutta la struttura.

Clementina Antonietta Callegari Mortara è morta l’1 aprile 2025 dopo 11 notti e 12 giorni di ricovero presso l'ospedale privato convenzionato con la Regione Lombardia "Istituto Clinico Città Studi" di via Jommelli 17, a Milano, anche denominato "Istituto Clinico Città di Milano", ex Clinica Santa Rita.

1) Puntata 1 del 28 marzo 2025. Milano, ospedale lager? Due ultranovantenni innocue legate al letto, una: "Ho tanta sete", l'altra: "Aiuto, liberatemi" - VIDEO

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/694318/milano-ospedale-lager-ultranovantenni-innocue-legate-al-letto-aiuto-video.html

 

2) Puntata 2 del 29 marzo 2025. Ospedale lager Milano? Ultranovantenne innocua ricoverata per bronchite, prima legata e poi talmente sedata da non riuscire più a parlare - VIDEO

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/694535/ospedale-lager-milano-ultranovantenne-innocua-legata-sedata-video.html

 

Articolo Andrea Stramezzi, 29 marzo 2025. Milano, ospedale lager? Anziani ricoverati, legati, sedati e maltrattati, immagini che fanno contrarre le viscere e suscitano compassione e rabbia

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/694562/milano-ospedale-lager-anziani-ricoverati-legati-sedati-e-maltrattati-immagini-che-fanno-contrarre-le-viscere-e-suscitano-compassione-e-rabbia.html

 

3) Puntata 3 del 30 marzo 2025. Ospedale Milano lager? Ultranovantenne legata e talmente sedata da non poter parlare, con cellulari spenti dal personale; tutto questo per una bronchite - VIDEO

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/694673/ospedale-milano-lager-ultranovantenne-legata-sedata-non-parlare-cellulari-spenti-video.html

 

4) Puntata 4 del 31 marzo 2025. Ospedale Milano lager? Paziente di 95 anni legata e sedata da una settimana: "Mi vogliono ammazzare, salvami" - VIDEO

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/694756/ospedale-milano-lager-paziente-95-anni-legata-sedata-mi-vogliono-ammazzare-video.html

 

5) Puntata 5 del 1 aprile 2025. Ospedale Milano lager? Paziente 95enne non più legata e poco sedata, ma spariti 2 cellulari, documenti, carta di credito, contanti e chiavi di casa

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/695149/ospedale-milano-lager-paziente-95enne-non-piu-legata-e-poco-sedata-ma-spariti-2-cellulari-documenti-carta-di-credito-contanti-e-chiavi-di-casa.html

  

6) Puntata 6 del 2 aprile 2025. Ospedale Milano lager? Paziente 95enne sparita e personale sanitario "trincerato"; avevamo portato un telefono nuovo dopo la sottrazione dei suoi 2 cellulari

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/695375/ospedale-milano-lager-paziente-95enne-sparita-personale-sanitario-trincerato-telefono-nuovo-dopo-sottrazione-2-cellulari.html

 

7) Puntata 7 del 3 aprile 2025. Ospedale lager Milano? Paziente 95enne sparita, gli AUDIO choc delle telefonate: "Aiuto, mi stanno ammazzando, mi hanno legata, mi fanno iniezioni di non so cosa, portami via"

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/695774/ospedale-lager-milano-paziente-95enne-sparita-audio-choc-telefonate-aiuto-mi-stanno-ammazzando-legata-iniezioni.html

8) Puntata 8 del 4 aprile 2025. Addio a Clementina Callegari Mortara, morta la 95enne entrata in ospedale per una bronchite, sedata e legata a letto per 12 giorni, con cellulari e oggetti personali sottratti

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/696204/addio-clementina-callegari-mortara-morta-95enne-ospedale-bronchite-sedata-legata-12-giorni-cellulari-sottratti.html

Articolo Rossella Micale del 5 aprile 2025. Clementina ha resistito tanto in balia di quei maltrattamenti: era una donna piena di spirito e attaccata alla vita, prima del ricovero viveva bene, amava cucinare, fare da sé le sue cose e frequentare gli amici

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/696494/clementina-ha-resistito-tanto-in-balia-di-quei-maltrattamenti-era-una-donna-piena-di-spirito-e-attaccata-alla-vita-prima-del-ricovero-viveva-bene-amava-cucinare-fare-da-se-le-sue-cose-e-frequentare-gli-amici.html

9) Puntata 9 del 7 aprile 2025. Ospedale Milano lager? La paziente 95enne anche il giorno prima della morte: "Fate una denuncia penale, chiamate i carabinieri" - VIDEO

https://www.ilgiornaleditalia.it/video/cronaca/696783/ospedale-milano-lager-paziente-95enne-morte-denuncia-penale-carabinieri-video.html