05 Marzo 2025
Fonte: X@FrancoScarsell2
Giovanni Oggioni, 68 anni, architetto del Comune di Milano è stato arrestato con le accuse di "corruzione, frode processuale, depistaggio e falso" ed è stato posto agli arresti domiciliari.
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica "hanno fatto emergere l'esistenza di un sistema" che sarebbe composto da membri della Commissione per il Paesaggio, operatori economici, progettisti privati e soggetti dell'amministrazione comunale milanese, con il fine di favorire il rilascio di titoli edilizi illeciti e la realizzazione di operazioni immobiliari speculative.
Nello specifico, Oggioni, ex dirigente dell'Urbanistica del Comune di Milano e vice presidente della commissione per il Paesaggio è accusato di "corruzione, falso e depistaggio".
Le ricostruzioni della Guardia di Finanza hanno rivelato infatti che l'architetto avrebbe realizzato -tra il febbraio 2022 e il novembre 2024- consulenze remunerate per 180 mila euro per l'associazione di costruttori edili Assimpredil-Ance Milano e per un operatore del real estate, Abitare In. Proprio Abitare In, secondo le indagini delle Fiamme Gialle, avrebbe assunto la figlia di Oggioni, Elena, che avrebbe percepito dalla società più di 125mila euro.
Secondo le indagini, Oggioni sarebbe stato corrotto al fine di "rappresentare falsamente lo stato dei luoghi circa il superamento delle altezze consentite, l’aggiramento delle norme sui cortili, l’ampliamento delle cubature e superfici edificabili". Inoltre, l'ex dirigente avrebbe tentato anche di depistare le indagini modificando le credenziali di accesso dei cloud, già sottoposti a sequestro dalla Guardia di Finanza, e avrebbe cancellato il suo account per impedire di risalire ai messaggi.
La Procura aveva chiesto per Oggioni il carcere, ma il gip di Milano, Mattia Fiorentini, ha optato per i domiciliari, su richiesta dei pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini, Mauro Clerici e Tiziana Siciliano. L'ordinanza è stata eseguita questa mattina dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria. Assieme ai domiciliari, il gip ha ordinato il sequestro preventivo di oltre 300mila euro come profitto del reato contestato.
Assimpredil ha diffuso una nota in cui afferma di aver "sempre operato nella massima trasparenza e correttezza, per gli obiettivi e nelle modalità stabilite dal proprio Statuto", ribadendo la "piena fiducia nell'operato della magistratura" ma anche garantendo di star "collaborando con l'Autorità giudiziaria per fornire ogni elemento utile all'accertamento dei fatti".
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato: "È chiaro che io difendo sempre l'amministrazione, il Comune, la squadra, ma se uno ha sbagliato che paghi e che paghi anche duramente, ci rimettiamo a quello che la procura sta facendo".
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