Fonti giudiziarie tunisine hanno confermato che la morte dell’agente italiano, Giuseppe Maio, è avvenuta per “avvelenamento da cianuro”. Gli inquirenti, però, non hanno potuto verificare la quantità contenuta nel liquore perché il proprietario di casa ha svuotato la bottiglia nel lavandino prima dell’arrivo della Brigade Criminelle della Polizia tunisina. Alcune fonti riportano anche voci di un “festino a base di “alcol, prostitute e droga”, durante il quale sarebbe avvenuto il decesso. L’indagine è tuttora in corso e i dettagli sugli esami e i risultati dell’autopsia sono coperti dal segreto istruttorio.