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Genova, la Geo Barents è arrivata in porto, pronti a sbarcare 205 migranti soccorsi al largo della Libia

A bordo ci sono uomini, donne ma anche molti minori non accompagnati. Erano stati tutti salvati giovedì scorso dagli operatori di Medici senza Frontiere

23 Settembre 2024

Genova, la Geo Barents è arrivata in porto, pronti a sbarcare 205 migranti soccorsi al largo della Libia

Ha attraccato intorno alle 6 di questa mattina, a ponte Andrea Doria a Genova, la Geo Barents, nave di Medici Senza Frontiere impegnata nel soccorso di migranti nel Mediterraneo, a cui il Viminale ha assegnato il porto ligure dopo il salvataggio di 205 persone al largo delle coste libiche. A bordo uomini, donne ma anche minori non accompagnati. Solo una piccola parte di questi migranti resteranno sul territorio ligure dove le strutture sono già al completo.

Ad attendere a terra la nave c'erano medici, infermieri e psicologi, una macchina di sostegno ormai pienamente sperimentata visto che solo quest’estate gli sbarchi di migranti sono stati tre (un altro di Geo Barents, poi la nave di Sos Humanity e Sea Eye 4). A Ponte Doria di ponente tre team sanitari formati da personale dell’Asl 3, degli ospedali San Martino, e Galliera, e 118. I bambini saranno seguiti dall'ospedale pediatrico Gaslini. Il primo intervento sarà però quello della sanità marittima che salirà a bordo e poi l’identificazione da parte della Questura.

Molte delle persone soccorse sono salite a bordo indebolite, disidratate, alcune mostrano segni di violenza fisica subita durante periodi di detenzione in Libia o lungo il viaggio. Il viaggio di Geo Barents verso Genova è iniziato giovedì quando, in due distinte operazioni, gli operatori della Ong hanno recuperato i passeggeri che si trovavano a bordo di due imbarcazioni di fortuna, estremamente sovraffollate, e che stavano affondando. Il primo salvataggio è scattato su segnalazione di Sea Bird, l’aereo civile di Sea Watch, che ha avvistato una barca di legno alla deriva e ha diramato il mayday. Solo la nave di Medici Senza Frontiere ha risposto alla richiesta di soccorso. A bordo dell’imbarcazione c’erano 96 persone, tra cui diverse donne, bambini e minori non accompagnati. Il secondo intervento nel pomeriggio, nuovamente per soccorrere un centinaio di persone a bordo di un’imbarcazione di legno.

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