03 Settembre 2024
Paul Ashley Griffith
Un ex maestro d'infanzia di origini australiane, Paul Ashley Griffith, 46 anni, si è dichiarato colpevole di 307 reati di pedofilia. L'ammissione è arrivata nel corso della prima udienza del processo in cui è imputato, lo scorso lunedì, davanti al Tribunale di Brisbane, nel Queensland australiano.
I reati di cui Griffith si è dichiarato colpevole vanno dallo stupro agli abusi sessuali e alla realizzazione, detenzione e scambio di materiale pedo-pornografico e riguardano circa 60 bambine. Sono state proprio le "migliaia di video e immagini" a portare a lui, come ha spiegato la polizia australiana che lo ha definito "uno dei peggiori pedofili nella storia del Paese".
I reati, hanno detto gli inquirenti, sono stati commessi in un periodo di circa 15 anni, dal 2007 al 2022, tra Brisbane e Sidney e riguardano anche in Italia perché Griffith aveva lavorato in una scuola dell'infanzia che per i giornali australiani e le agenzie di stampa internazionali sarebbe la Westminster International School di Pisa, una scuola internazionale chiusa da 5 anni.
Le indagini che hanno condotto all’arresto di Griffith risalgono al 2014, quando nel dark web la polizia del Queensland individua video e foto che riprendono abusi sessuali su bambine.
Il materiale viene acquisito dalla polizia federale australiana e dalla Task Force Argos, la squadra speciale australiana che si occupa appunto di pedofilia online. La svolta arriva nel 2022, grazie a un dettaglio ricorrente in molte immagini: si tratta di lenzuola particolari che conducono ad uno specifico produttore che riforniva i centri per l’infanzia del Queensland.
Durante le perquisizioni a casa di Griffith vengono trovate telecamere e anche dei cellulari contenenti circa 4mila tra video e immagini di abusi su minori risalenti fino al 2007.
Alla fine delle indagini, l'ex maestro d'infanzia viene accusato di 1.623 reati, di cui 136 stupri e 604 "trattamenti indecenti di minori", reato in cui rientra qualsiasi interazione di carattere sessuale tra un adulto e un minore che non includa specificamente la penetrazione.
Dalle indagini emerge che Griffith aveva superato con successo i controlli richiesti in Australia per lavorare come maestro.
Griffith si è dichiarato colpevole, tra l'altro, delle accuse di 28 stupri e 190 "atti indecenti" con minori sotto la sua responsabilità, oltre che di 67 reati legati alla realizzazione di materiale pedopornografico mediante lo sfruttamento di minori, 4 legati alla produzione di materiale pedopornografico fuori dall’Australia e di 1 accusa di distribuzione di tale materiale.
Nel corso dell'udienza sono stati fatti i nomi delle circa 60 bambine coinvolte negli abusi per cui è stato incriminato, alla presenza di molte famiglie.
Griffith resterà in detenzione fino alla pronuncia della sentenza, la cui data non è stata comunicata, in attesa che sia consegnato il rapporto psichiatrico sul suo conto ordinato dal giudicante.
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