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Milano, "limite dei 30 km/h all'ora causa più inquinamento, miglior efficienza dei motori termici intorno ai 70-80 km/h" - lo STUDIO del Mit

Lo studio del Mit stronca le idee del sindaco Sala. L'indagine ha rilevato emissioni superiori di monossido di carbonio, anidride carbonica, ossidi di azoto e particolato

09 Luglio 2024

Milano, "limite dei 30 km/h all'ora causa più inquinamento, miglior efficienza dei motori termici intorno ai 70-80 km/h" - lo STUDIO del Mit

Fonte: imagoeconomica

Uno studio del Mit rivela come Milano con il limite dei 30 km/h sia in realtà un fallimento. Il motivo? Una misura di questo tipo causa più inquinamento, in quanto motori termici sono progettati per avere la migliore efficienza intorno ai 70-80 km/h. Inoltre, si allungano i tempi di percorrenza. 

Milano, "limite dei 30 km/h all'ora causa più inquinamento, miglior efficienza dei motori termici intorno ai 70-80 km/h"

Pare che il progetto del sindaco Sala su Milano con limite a 30 km/h, sia destinato a fallire. Almeno così sembra stando all'ultimo studio del Mit: la riduzione della velocità a 30 km/h determina un aumento delle emissioni di monossido di carbonio (CO), anidride carbonica (CO2), ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM), soprattutto nelle ore più trafficate del giorno, perché, spiega lo studio, i motori termici sono progettati per avere la migliore efficienza di consumo intorno ai 70-80 km/h.

In caso di applicazione del limite a 30 km/h nel capoluogo meneghino, le emissioni di CO2 aumenterebbero dell'1,5%, mentre quelle di PM, particolarmente nocivi per la salute umana, del 2,7%. C'è poi il tema dei tempi di percorrenza: un problema che si poteva già immaginare all'origine della discussione. Infatti, ci sarebbe un incremento del tempo medio che va da 2 secondi (in uno scenario di riduzione dei limiti in tutte le strade della zona più centrale di Milano) al massimo di 89 secondi (nello scenario di riduzione dei limiti a tutte le strade non primarie sull'intero territorio cittadino).

Carlo Ratti, direttore Mit Senseable City Lab e membro del comitato di indirizzo The Urban Mobility Council, ha dichiarato: "I risultati presentati al The Urban Mobility Council sono i primi di una ricerca che estenderà il suo raggio d'azione per aiutare sempre di più le amministrazioni a prendere decisioni migliori per la gestione della mobilità urbana. Grazie ai dati che ci forniscono i sistemi di trasporto, tra cui le applicazioni telematiche di Unipol, capiremo come e fino a che punto la riduzione dei limiti di velocità nelle nostre città potrà accelerare il progresso verso città più sane, sicure e vivibili".

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