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Richard Slayman, morto l'uomo con un rene di maiale 2 mesi dopo il trapianto: affetto da malattia renale allo stadio terminale, aveva 62 anni

I medici sostengono come la causa morte non sia da correlare al trapianto. Gli stessi avevano asserito che il rene di maiale sarebbe durato almeno due anni

12 Maggio 2024

Richard Slayman, morto l'uomo con un rene di maiale 2 mesi dopo il trapianto: affetto da malattia renale allo stadio terminale, aveva 62 anni

Fonte: X, @MarioNawfal

Richard Slayman è morto. L'uomo a cui era stato impiantato un rene di maiale circa due mesi fa, si è spento all'età di 62 anni. "Rick" era stato operato nell’ospedale generale del Massachissetts perché affetto da una malattia renale allo stato terminale. I medici sostengono come la causa morte non sia da correlare al trapianto. Gli stessi avevano asserito che il rene di maiale sarebbe durato almeno due anni.

Richard Slayman, morto l'uomo con un rene di maiale 2 mesi dopo il trapianto: aveva 62 anni

Invece Slayman è morto. Afroamericano di 62 anni, è stato il primo paziente al mondo a ricevere il trapianto di un rene di maiale geneticamente modificato durante un intervento pionistico di 4 ore presso il Massachusetts General Hospital (MGH) di Boston. L'uomo era stato dimesso da poche settimane e i medici avevano dichiarato come si stesse riprendendo. Per gli stessi si tratta dunque di una morte improvvisa, non collegabile però all'operazione. "Rick", come veniva chiamato, si è spento sabato 11 maggio.

Il rene di maiale aveva subito 69 modifiche genomiche. Richard aveva optato per questo piano disperato dopo diversi anni difficili: nel 2011 dopo una dialisi era stato inserito nella lista d'attesa dei donatori e nel 2018 aveva ricevuto un rene umano. Tuttavia, dopo 5 anni il rene ha iniziato a mostrare cenni di cedimento e il 62enne è stato costretto a sottoporsi di nuovo a dialisi, che gli ha causato diverse complicazioni. 

Il secondo ciclo di dialisi ha portato a un deterioramento tale delle sue funzioni renali da spingere i medici a provare col trapianto di rene di maiale. Mentre si preparava a lasciare l'ospedale dopo l'operazione, il corpo di Richard ha cominciato a rigettare l'organo, ma i chirurgi sono comunque riusciti a far rientrare il problema. Dopo il rilascio, Richard aveva dichiarato: "Questo momento, la possibilità di lasciare l'ospedale in uno stato di salute così positivo, il primo dopo tanto tempo, è un desiderio che si avvera. Ora è la realtà ed è uno dei momenti più felici della mia vita". Ora, a due mesi di distanza, la morte.

L'ospedale del Massachussets: "Nessuna indicazione che la morte sia correlata al trapianto"

L'ospedale del Massachussets nel quale Richard ha subito il trapianto di rene di maiale, ha condiviso una foto col paziente e ha scritto sui social: "L'ospedale è profondamente rattristato per l'improvvisa scomparsa del signor Rick Slayman. Non abbiamo alcuna indicazione che fosse il risultato del suo recente trapianto. Il signor Slayman sarà sempre visto come un faro di speranza per innumerevoli pazienti sottoposti a trapianto in tutto il mondo e siamo profondamente grati per la sua fiducia e volontà di far avanzare il campo degli xenotrapianti. Offriamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai cari del signor Slayman mentre ricordano una persona straordinaria la cui generosità e gentilezza hanno toccato tutti coloro che lo conoscevano".

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