07 Maggio 2024
La Procura ha reso pubblica l'ordinanza, comprensiva di intercettazioni telefoniche, nei confronti di numerosi esponenti di spicco italiani. Tra i protagonisti principali sono indagati per corruzione il presidente della Liguria Giovanni Toti, l'imprenditore Aldo Spinelli e l'amministratore delegato di Iren, Paolo Emilio Signorini.
Numerose le dichiarazioni telefoniche significative, che hanno portato il comando provinciale della Guardia di Finanza a eseguire le misure cautelari nei confronti di nove indagati con l'accusa di corruzione. Tra le intercettazioni, che non lasciano dubbi, si ascoltano le parole del presidente ligure Giovanni Toti: "Bisogna trovare una soluzione per la spiaggia lì, di Punta dell'Olmo.... eh bè ci mettiamo lì ....ma razionalizziamo le libere che ci sono attrezzate, accorpiamo, spostiamo.... si ma in realtà li diventerà una concessione ma tanto mettiamoci un piede dentro e poi vediamo.....però vedetevi un secondo con il mio amico Roberto, se ne occupa Roberto Spinelli", e aggiunge "ci vediamo lì anche con sto minchione del Demanio nostro...". Questa è solo una parte delle intercettazioni presenti nelle 654 pagine dell'Ordinanza di custodia cautelare, secondo la quale Toti "in qualità di Presidente di Regione e quindi di pubblico ufficiale, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, per l'esercizio delle sue funzioni e dei suoi poteri" è ora accusato "per aver compiuto atti amministrativi anche illegittimi" di avere accettato "da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti" e aver poi indebitamente ricevuto "74.100 euro".
Secondo le intercettazioni, Toti chiese in più occasioni finanziamenti a Spinelli in vista delle elezioni di Genova: "ricordati che io sto anche aspettando una mano" dice il presidente in chiamata con l'imprenditore, "a proposito di finanziamenti, mo ti devo venire a trovare". Dietro questi finanziamenti, Aldo Spinelli ha ottenuto durante il 2022 parte dell'area portuale, precedentemente appartenuta ad Enel. "Ma anche l'Enel" comunica Spinelli in una delle intercettazioni, "digli che metta anche l'Enel, che è tutto apposto anche lì".
Di seguito viene riportato il testo completo dell'Ordinanza, consultabile direttamente qui.
ORDINANZA APPLICATIVA di MISURE CAUTELARI PERSONALI e REALI
- artt. 272 e segg. c.p.p., 321 c. 1, 2 c.p.p., 322 ter c.p. -
Il Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa Paola Faggioni
Visti gli atti del procedimento sopra indicato nei confronti di:
COZZANI Matteo, nato alla Spezia il 4/5/1985;
TOTI Giovanni, nato a Viareggio il 7/9/1968;
ANZALONE Stefano, nato a Genova il 3/5/1963;
TESTA Italo Maurizio, nato a Caltanisetta il 31/8/1959;
TESTA Arturo Angelo, nato a Caltanisetta il 31/8/1959;
MAURICI Venanzio, nato a Genova il 5/5/1959;
INTURRI Santo, nato a Riesi il 7/7/1956;
CATARINOLO Ivana, nata a Riesi il 19/8/1967;
DI CARLO Giovanni, nato a Novara di Sicilia il 17/4/1958;
CORNICELLI Francesco, nato a Genova il 4/12/1991;
ZAMBITTO Biagio, nato a nato a Riesi il 7/10/1947;
SOLDANO Giuseppe, nato a Sant'Arcangelo il 15/5/1963;
LO GRASSO Umberto, nato a Riesi il 30/1/1962;
CIANCI Domenico, nato a Rapallo l'11/7/1957;
CARTOSIO Alessandro, nato a Genova il 28/7/1971;
ANIA Francesco, nato a Palermo il 28/1/1986;
ANIA Filippo, nato a Bagheria il 25/2/1955;
GRIFFO Carmelo, nato a Cerva il 17/8/55;
FERRONI Giovanni, nato a Rapallo il 28/5/1951;
PINNA Elisabetta, nata a Genova li 19/11/1969;
SPINELLI Aldo, nato a Palmi il 4/1/1940;
SPINELLI Roberto, nato a Genova il 17/7/1971;
MONCADA Francesco, nato a Roma il 9/6/1967;
SIGNORINI Paolo Emilio, nato a Genova il 15/7/1963;
VIANELLO Mauro, nato a Genova il 30/05/1952.
INDAGATI
in ordine ai seguenti reati:
COZZANI Matteo, TOTI Giovanni, TESTA Italo Maurizio, TESTA Arturo Angelo
A) In ordine al delitto di cui agli artt. 81 cpv, 110 c.p., 86 DPR 570/1960 e 416 bis.1 c.p., perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020 - agendo Cozzani quale coordinatore regionale della Campagna elettorale per la Lista "Cambiamo con Toti Presidente", Toti quale Candidato Presidente e mandante del Cozzani ed i fratelli Testa quali rappresentanti della comunità Riesina di Genova - per ottenere il voto elettorale a vantaggio del candidato Presidente Giovanni Toti e dei candidati al Consiglio Regionale Anzalone Stefano, Cavo Ilaria e Lauro Lilli, promettevano, quale utilità, posti di lavoro a più persone (quantomeno a Genco Gaetano, Inturri Fabio, Boghi Andrea, Carboni Mirko e Cornicelli Francesco), mediante accordo con gli elettori Maurici Venanzio (referente "genovese" del clan Cammarata del Mandamento di Riesi e padre della compagna convivente di Genco), Inturri Santo (padre di Fabio), Catarinolo Ivana (compagna convivente di Boghi e zia della compagna convivente di Carboni) e Di Carlo Giovanni ("patrigno" di Cornicelli) nonché all'elettore Zambitto Biagio il cambio dell'alloggio di edilizia popolare a lui in precedenza assegnato; in particolare Cozzani (che agiva su mandato di Giovanni Toti) ed i fratelli Testa si accordavano tra loro onde far convogliare i voti degli elettori appartenenti alla Comunità Riesina di Genova (almeno 400 voti) e comunque siciliani verso la lista "Cambiamo con Toti Presidente" e verso i candidati sopra menzionati in cambio della promessa di posti di lavoro in favore di soggetti individuati dai fratelli Testa. Fatto aggravato (per quanto concerne Cozzani ed i fratelli Testa) per essere stato commesso al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa Cosa Nostra, segnatamente il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova.
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre 2020.
ANZALONE Stefano, TESTA Italo Maurizio, TESTA Arturo Angelo
B) In ordine al delitto di cui agli artt. 81 cpv, 110 c.p., 86 DPR 570/1960 e 416 bis.1 c.p., perché, in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020 - agendo Anzalone quale candidato al Consiglio Regionale per la Lista "Cambiamo con Toti Presidente" ed i fratelli Testa quali rappresentanti della comunità Riesina di Genova - per ottenere il voto elettorale a vantaggio del candidato al Consiglio Regionale Anzalone Stefano e del candidato Presidente Giovanni Toti, promettevano, quale utilità, posti di lavoro a più persone, tra questi sicuramente all'elettore Cornicelli Francesco, mediante accordo con lo stesso e con l'elettore Di Carlo Giovanni ("patrigno" di Cornicelli); in particolare Anzalone ed i fratelli Testa si accordavano tra loro onde far convogliare i voti degli elettori appartenenti alla Comunità Riesina di Genova e comunque siciliani verso la lista "Cambiamo con Toti Presidente" e verso il candidato Anzalone Stefano in cambio della promessa di posti di lavoro in favore di soggetti individuati dai fratelli Testa (nell'ambito dell'accordo Anzalone offriva ai fratelli Testa utilità economiche consistenti nel sostenimento delle spese di vitto e soggiorno in Genova dei predetti fratelli nel periodo compreso tra il 10 ed il 19 settembre 2020). Fatto aggravato (per quanto concerne i fratelli Testa) per essere stato commesso al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa Cosa Nostra, segnatamente il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova.
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
MAURICI Venanzio
C) In ordine al delitto di cui agli artt. 86 DPR 570/1960 e 416 bis.1 c.p., perché, quale elettore e referente "genovese" del clan Cammarata del Mandamento di Riesi, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, per dare il proprio voto al candidato Presidente Giovanni Toti ed ai candidati al Consiglio Regionale Anzalone Stefano, Cavo Ilaria e Lauro Lilli, accettava la promessa di un posto di lavoro in favore di Genco Gaetano (compagno convivente della figlia Anna Maurici). Fatto aggravato per essere stato commesso al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa Cosa Nostra, segnatamente il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova. In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
INTURRI Santo
D) In ordine al delitto di cui agli artt. 86 DPR 570/1960, perché, quale elettore, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, per dare il proprio voto al candidato Presidente Giovanni Toti ed ai candidati al Consiglio Regionale Anzalone Stefano, Cavo Ilaria e Lauro Lilli, accettava al promessa di un posto di lavoroin favore del figlio Inturri Fabio.
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
CATARINOLO Ivana
E) In ordine al delitto di cui agli artt. 86 DPR 570/1960, perché, quale elettrice, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, per dare li proprio voto al candidato Presidente Giovanni Toti ed ai candidati al Consiglio Regionale Anzalone Stefano, Cavo Ilaria e Lauro Lilli, accettava la promessa di posti di lavoro in favore del suo compagno convivente Boghi Andrea e di Carboni Mirko (compagno convivente di sua nipote).
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
DI CARLO Giovanni
F) In ordine al delitto di cui agli artt. 86 DPR 570/1960, perché, quale elettore, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, per dare il proprio voto al candidato presidente Giovanni Toti ed ai candidati al consiglio regionale Anzalone Stefano, Cavo Ilaria e Lauro Lilli, accettava la promessa di un posto di lavoro in favore di Cornicelli Francesco (suo "figliastro").
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
CORNICELLI Francesco
G) In ordine al delitto di cui agli art. 86 DPR 570/1960, perché, quale elettore, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, per dare il proprio voto ad Anzalone Stefano, candidato al Consiglio Regionale per la Lista "Cambiamo con Toti Presidente", accettava la promessa di un posto di lavoro in suo favore.
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
ZAMBITTO Biagio
H) In ordine al delitto di cui agli artt. 86 DPR 570/1960, perché, quale elettore, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, per dare il proprio voto al candidato Presidente Giovanni Toti ed ai candidati al Consiglio Regionale Anzalone Stefano, Cavo Ilaria e Lauro Lilli, riceveva, quale utilità, il cambio dell'alloggio di edilizia popolare a lui in precedenza assegnato.
In Genova, il 20/21 settembre 2020 ed il 16 aprile 2021.
ANZALONE Stefano, SOLDANO Giuseppe
1) In ordine al delitto di cui agli art. 10 c.p., 86 DPR 570/1960, perché, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Anzalone quale candidato al Consiglio Regionale per la Lista "Cambiamo con Toti Presidente" e Soldano quale elettore, previo accordo tra loro, Anzalone, per ottenere a proprio vantaggio il voto elettorale del Soldano e dei suoi parenti ed amici, prometteva, quale utilità, un posto di lavoro a Soldano Giuseppe e quest'ultimo, per dare il proprio voto al candidato al Consiglio Regionale Anzalone Stefano, accettava al promessa di un posto di lavoro in suo favore.
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
LO GRASSO Umberto
J) In ordine al delitto di cui all'art. 378 del c.p., perché, dopo la commissione del delitto di cui all'art. 86 DPR 570/1960, aiutava i fratelli Testa ad eludere le investigazioni, in particolare avvisando i predetti di "non parlare al telefono" in quanto erano in corso indagini nei loro confronti ("stanno indagando").
In Genova il 30 settembre 2020.
CIANCI Domenico, CARTOSIO Alessandro
K) In ordine al delitto di cui agli artt. 10 c.p., 86 DPR 570/1960, perché, in occasione dele consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Cianci quale candidato al Consiglio Regionale per al Lista "Cambiamo con Toti Presidente" e Cartosio quale elettore, previo accordo tra loro, Cianci, per ottenere a proprio vantaggio il voto elettorale del Cartosio e di persone a lui vicine, offriva e prometteva, quale utilità, l'affidamento di lavori presso condomini da lui amministrati dalla ditta di cui Cartosio è legale rappresentante, e il Cartosio per dare il proprio voto al candidato al Consiglio Regionale Cianci Domenico, ne accettava l'offerta e la promessa.
In Genova e Rapallo in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
CIANCI Domenico (in concorso con Mamone Luigi cl. 36, deceduto)
L) In ordine al delitto di cui agli artt. 110, 416 bis.1 del c.p., 86 DPR 570/1960, perché,in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Cianci quale candidato al Consiglio Regionale per al Lista "Cambiamo con Toti Presidente" e Mamone quale elettore, previo accordo tra loro, Cianci, per ottenere a proprio vantaggio il voto elettorale del Mamone e dei suoi famigliari, offriva e prometteva, quale utilità, l'affidamento di lavori presso condomini da lui amministrati alla ditta riconducibile al Mamone (Mamone & C. s.r.l.) ed il Mamone, per dare il proprio voto al candidato al Consiglio Regionale Cianci Domenico, ne accettava l'offerta e la promessa. Fatto aggravato (per quanto concerne Mamone Luigi - deceduto) per essere stato commesso al fine di agevolare l'attività dell'associazione mafiosa 'Ndrangheta, segnatamente la cosca Raso-Gullace-Albanese con ramificazioni in Liguria.
In Genova e Rapallo in data antecedente e prossima al 20 settembre 2020.
CIANCI Domenico, ANIA Francesco, ANIA Filippo
M) In ordine al delitto di cui agli artt. 10 c.p., 86 DPR 570/1960, perché, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Cianci quale candidato al Consiglio Regionale per la Lista "Cambiamo con Toti presidente", Ania Francesco e Ania Filippo quali elettori, previo accordo tra loro, Cianci, per ottenere a proprio vantaggio il voto elettorale di Ania Francesco ed Ania Filippo nonché dei loro famigliari, offriva e prometteva, quale utilità, al riduzione di un credito vantato nei loro confronti nonché l'affidamento di lavori presso condomini da lui amministrati ale ditte individuali riconducibili rispettivamente ad Ania Francesco ed Ania Filippo mentre questi ultimi, per dare il proprio voto al candidato al Consiglio Regionale Cianci Domenico, ne accettavano l'offerta e la promessa.
In Rapallo in data antecedente e prossima al 20 settembre 2020.
CIANCI Domenico, GRIFFO Carmelo
N) In ordine al delitto di cui agli artt. 10 del c.p., 86 DPR 570/1960, perché,in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Cianci quale candidato al Consiglio Regionale per la Lista "Cambiamo con Toti Presidente" e Grifo quale elettore, previo accordo tra loro, Cianci, per ottenere a proprio vantaggio li voto elettorale del Griffo e dei suoi famigliari (circa venti voti), offriva e prometteva, quale utilità, di aiutare li Griffo a risolvere una situazione non meglio precisata ed li Griffo, per dare il proprio voto (e quello dei famigliari) al candidato al Consiglio Regionale Cianci Domenico, ne accettava l'offerta e la promessa.
In Rapallo in data antecedente e prossima al 20 settembre 2020.
CIANCI Domenico, FERRONI Giovanni
0) In ordine al delitto di cui agli artt. 10 c.p., 86 DPR 570/1960, perché, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Cianci quale candidato al Consiglio Regionale per la Lista "Cambiamo con Toti Presidente" e Ferroni quale elettore, previo accordo tra loro, Cianci, per ottenere a proprio vantaggio il voto elettorale del Ferroni e dei suoi famigliari, offriva e prometteva, quale utilità, un posto di lavoroin favore di Ferroni Alice (figlia di Giovanni) ed il Ferroni, per dare il proprio voto (e quello dei suoi famigliari) al candidato al Consiglio Regionale Cianci Domenico, ne accettava l'offerta e la promessa.
In Rapallo in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
CIANCI Domenico, PINNA Elisabetta
P) In ordine al delitto di cui agli artt. 10 c.p., 86 DPR 570/1960, perché, in occasione delle consultazioni elettorali della Regione Liguria del 20 e 21 settembre 2020, agendo Cianci quale candidato al Consiglio Regionale per al Lista "Cambiamo con Toti Presidente" e Pinna quale elettore, previo accordo tra loro, Cianci, per ottenere a proprio vantaggio li voto elettorale della Pinna e dei suoi famigliari, offriva e prometteva, quale utilità, un posto di lavoro a Pinna Elisabetta e quest'ultima, per dare il proprio voto (e quello dei suoi famigliari) al candidato al Consiglio Regionale Cianci Domenico, ne accettava l'offerta e la promessa.
In Genova in data antecedente e prossima al 20 settembre del 2020.
TOTI Giovanni, SPINELLI Aldo, SPINELLI Roberto
Q) In ordine ai delitti di cui agli artt. 81 cpv, 318, 319 e 321 c.p., perché GIOVANNI TOTI, in qualità di Presidente di REGIONE LIGURIA e quindi di pubblico ufficiale, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, per l'esercizio delle sue funzioni e dei suoi poteri e per compiere e per aver compiuto atti amministrativi anche illegittimi accettava da ALDO SPINELLI e ROBERTO SPINELLI le promesse di vari finanziamenti e, poi, indebitamente riceveva complessivamente 74.100 euro (40.000 euro erogati in data 8.12.21 e 9.12.21 al COMITATO GIOVANNI TOTI; ulteriori 15.000 euro erogati in data 25.5.22 sempre al COMITATO GIOVANNI TOTI; ulteriori 15.000 euro erogati in data 8.9.22 sempre al COMITATO GIOVANNI TOTI; e 4.100 euro erogati in data 10.3.23 quale partecipazione alla cena elettorale del 10.3.23 per GIOVANNI TOTI)
In particolare:
* per "trovare una soluzione" per la trasformazione della spiaggia libera di Punta Dell'Olmo da "libera" a "privata"
(1.9.21)
Toti: (sto pranzando con l'intera famiglia Spinelli. Bisogna trovare una soluzione per la spiaggia li del... di Punta dell'Olmo... eh bè ci mettiamo li.ma razionalizziamo el libere che ci sono attrezzate, accorpiamo, spostiamo..._si ma in realtà li diventerà una concessione ma tanto mettiamoci un piede dentro e poi vediamo.....però vedetevi un secondo con il mio amico Roberto, se ne occupa Roberto Spinelli... si te lo organizzo io con la mia segreteria così ci vediamo...ci vediamo l i anche con sto minchione del Demanio nostro...)
* per velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent'anni della concessione del TERMINAL RINFUSE alla TERMINAL RINFUSE GENOVA S.r.l. (controllata al 55% dalla SPINELLI S.r.l.) pendente innanzi al COMITATO di GESTIONE dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale
(1.9.21)
Toti: ("sono buttato in barca da... da Aldo, quando gliela portiamo sta proroga in Comitato... dice di stare tranquillo che se..." "Portiamo quella roba in Comitato il prima possibile che è.... inc.
ma se riusciamo a farlo entro la metà di settembre mi fa comodo anche a me. Quindi")
accettava da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli dapprima la promessa di un finanziamento al COMITATO GIOVANNI TOTI LIGURIA
(1.9.21)
Toti: (Mandi alla segreteria di Spinelli i documenti dove vogliamo che faccia un versamento, che lo fa normale, come tutti gli altri insomma...)
e poi, anche a seguito di continue sollecitazione da parte dello stesso TOTI
(17.9.21) Toti ...Il...29 va la tua roba... ricordati che io sto aspettando anche una mano... eh?
(28.9.21) Toti si ci dobbiamo vedere ci ci... tanto do... Tanto domani va tutto eh.... Toti: No va va la proroga però ti devo venire a trovare che qua se no finiscono le elezioni (4.12.41) Toti: dai ora finiamo sta operazione qua poi ci vediamo per parlare di un po' di robe... Festeggiamo le rinfuse... Spinelli: quello ufficiale è il due per mille... tutto il resto... il il resto dopo...
una volta deliberato il rinnovo della concessione, otteneva il finanziamento di 40.000 euro
In effetti, nel pomeriggio del 2.12.21 il Comitato di Gestione dell'Autorità Portuale approvava il rinnovo della concessione;
- in data 7.12.21 Aldo Spinelli impartiva l'ordine al proprio responsabile finanziario di procedere a 5 finanziamenti tramite le società riconducibili al gruppo Spinelli
- in data 8.12.21 e 9.12.21 venivano erogati i finanziamenti da 10.000 euro da CENTRO SERVIZI DERNA SRL; SPINELLI SRL; SAIMARE SPA e TERMINAL RINFUSE GENOVA SRL(tutte società riconducibili al gruppo Spinelli) al COMITATO GIOVANNI TOTI LIGURIA per un totale di 40.000 euro
- in data 9.12.21 Giovanni Toti ringraziava Aldo Spinelli (grazie di tuto, eh? Aldino)
Inoltre, Giovanni Toti, sempre per agevolare ed aver agevolato Spinelli in altre pratiche amministrative pendenti innanzi al COMITATO DI GESTIONE dell'Autorità Portuale ed esattamente
* nella assegnazione dell'area portuale dell'area Enel (ex Carbonile ITAR ed Carbonile LEVANTE) in precedenza occupata da Enel (poi effettivamente assegnata a Spinelli rispettivamente in data 7.6.22 e in data 19.12.22), nella pratica del tombamento" di CALATA CONCENTER (approvata dal Comitato di Gestione in data 29.7.22) e comunque per la funzione ricoperta
(17.9.21)
SPINELLI A.: ma anche l'ENEL.....Si va bene, ma digli che metta anche l'ENEL, digli che metta L'ENEL, che è tutto apposto pure li
(17.12.21)
Toti: ho visto Aldo ieri sera, ma non... sempre le stesse cose! Mi sembra... gli dobbiamo dare altri 10.000 metri di ENEL che sono pronti, che sta aspettando.
(22.12.21)
TOTI:"... vuole che gli tombiamo quel cazzo di CONCENTER"
* Nella assegnazione di un'area demaniale attualmente in uso al concessionario Società Autostrade (ASPI)
(4.8.22)
Spinelli: "chiedi a Tomasi, dai Giovanni fai uno sforzo"...quell'area, quell'area li delle autostrade che avete messo a posto a fianco a Erzelli, che da..siccome è...è...era per ol smarino della della..gronda"'.si ma non.se...provvisorio...non riesci a farmela dare dalle autostrade?"),
e, comunque per la funzione ricoperta, chiedeva ad Aldo Spinelli in più occasioni finanziamenti
Toti: Il 29 va la tua roba... RICORDATI CHE IO STO ASPETTANDO ANCHE UNA MANO. eh?
SPINELLI A.: ma anche l'ENEL...
Toti: si, ma ci dobbiamo vedere dai
(8.3.22)
Toti: Anzi ti de... A PROPOSITO DI FINANZIAMENTI, MO TI DEVO VENIRE A TROVARE (nds ride)
Spinelli: (nds ride) STAI BRAVO... Lì... FAI UN PO' DI PRESS... ADESSO, QUANDO C'E' IL PIANO REGOLATORE?
(3.5.22)
Aldo SPINELLI: Ma speriamo... mah vediamoci un po'! Poi, adesso, VA BEH, PENSATE ALLE ELEZIONI, VOI, IO PEN...
Giovanni TOTI: Nooo ora ti vengo a trovare! TI VENGO A TROVARE, CHE NON SONO ANCORA VENUTO, PRIMA DELLE ELEZIONI... ORA ORGANIZZIAMO
Aldo SPINELLI: Eh, va beh, dai! Però devi...
Giovanni TOTI: Ma dove mangiamo? Che non hai la barca, te?...
Giovanni TOTI: Ma ora si sta bene, lì nel tuo portico. Ora organizzo di venire a cena con SIGNORINI...
(24.8.22)
Toti: Quando me la fai vedere, 'sta barca?!?
Toti QUANDO CI VEDIAMO, CHE TI DEVO CHIEDERE UN PO' DI ROBE COME AL SOLITO DI QUESTI TEMPI?")
ottenendone l'erogazione
Nel dettaglio:
* 15.000 in data 25.5.22, quale erogazione liberale, erogati dalla SPINELLI srl al COMITATO GIOVANNI TOTI;
* 15.000 in data 8.9.22,quale erogazione liberale, erogati dalla SPINELLI srl al COMITATO GIOVANNI TOTI;
Infine, Giovanni Toti, per aver "risolto" una pratica edilizia sempre relativa al complesso immobiliare di Punta Dell'Olmo di interesse di Aldo e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali, in data 15.2.23 chiedeva ed otteneva da Aldo Spinelli la promessa di un ulteriore finanziamento
(15.2.23)
T: Guarda che abbiamo risolto il problema a tuo figlio sul piano casa di Celle... ora facciamo la pratica, si può costruire....l'abbiamo risolto stamattina
quando mi inviti in barca? Che ti...che ti...ora... così parliamo un po' che ora ci sono le elezioni, c'abbiam bisogno di una mano...
S:quando vuoi! Dimmi te quando vuoi... vieni tutti i giorni, io sono in barca... e ma vie... fai venire anche il sindaco perché sai...qui... dai tutti e tre, fai venire il tuo amico Paolo...se vuoi venire da solo, vieni anche da solo oh... quando vuoi... dai... ok, ciao ciao...grazie pe... grazie Giovanni
che si concretizzava nella partecipazione ad una cena elettorale in data 10.3.23, anche per interposta persona, per un importo complessivo di 4.100 euro erogati sempre in data 10.3.23
6.3.23
SACCHI G.: preferirebbe Roberto, che la facciamo come impresa e poi ce li rimborsa come Punta dell'Olmo, PERCHÉ DEVE ANDARE PER PARLARE D I PUNTA DELL'OLMO MA PREFERIREBBE NON RISULTASSE
9.3.23
SPINELLI: oh..ho fatto venire...ho invitato otto nove miei manager perché vuole che portiamo tanta gente... Toti...
In Genova alle date delle erogazionni opra riportate.
TOTI Giovanni, COZZANNI atteo e MONCADA Francesco
R) In ordine al delitto di cui agli artt. 318 e321 c.p., perché, Giovannni oti in qualità di Presidente di REGIONE LIGURIA e Matteo Cozzanni n qualità di capo di gabinetto del Presidente della REGIONE LIGURIA e quindi entrambi in qualità di pubblici ufficiali, per l'esercizio delle funzionni a loro ricoperte o dei poteri da loro esercitati ed, in particolare, per sbloccare due pratiche di ESSELUNGA pendenti in REGIONE relative alla apertura di due punti vendita rispettivamente a Sestri Ponente e Savona
(alla presenza di Giovannni oti: "senti Renato io sono nelle manni i Giovannni er questi due supermercati qua e. per cui se vogliamo mettere il tuo vino devi parlare con Giovanni......." "...c'è questa parte inc..che sulla difesa del. suolo... non sta dando il parere favorevole, sta facendo un po' di resistenza. "")
accettavano la promessa di Francesco Moncada, (consigliere di amministrazione di ESSELUNGA SPA), di un finanziamento illecito rappresentato dal pagamento occulto di alcunni assaggi pubblicitari sul pannello esposto sulla TERRAZZA COLOMBO per la campagna elettorale comunale del 12.6.22 [...]
https://www.ilgiornaleditalia.it/userUpload/Faldone_8__ORDINANZA_DI_APPLICAZIONE_DI_MISURA.pdf
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