Casa di Montecarlo, Gianfranco Fini condannato a 2 anni e 8 mesi, 5 anni per Elisabetta Tulliani, pene anche a suocero e cognato
Dopo sette anni è arrivata la sentenza: 32 mesi di reclusione per l'ex presidente della Camera per riciclaggio, il doppio alla compagna, 5 anni al suocero e 6 al cognato
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, fonte: imagoeconomica
Due anni e otto mesi di reclusione per l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini. Cinque per la compagna Elisabetta Tulliani. Non solo. Cinque per il suocero Sergio e sei per il cognato Giancarlo Tulliani. Tutta la famiglia dell’ex leader di Alleanza Nazionale è stata condannata nel processo per riciclaggio sulla vicenda della vendita della casa di Montecarlo. Prescritta l'accusa di associazione a delinquere, essendo stata esclusa due mesi fa l'aggravante della transnazionalità.
Casa di Montecarlo, Gianfranco Fini condannato a 2 anni e 8 mesi, 5 anni per Elisabetta Tulliani, pene anche a suocero e cognato
L'ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, è statocondannato a 2 anni e 8 mesi nel processo legato all'acquisto di un appartamento a Montecarlo. Lo hanno deciso i giudici della quarta sezione collegiale del Tribunale di Roma. Nel corso della requisitoria il pm della Capitale aveva sollecitato per l'ex leader di An una condanna a 8 anni di reclusione. Condannati anche la compagna Elisabetta Tulliani a 5 anni di reclusione (per lei erano stati chiesti 9 anni di carcere), suo fratello Giancarlo a 6 anni di reclusione (era stata sollecitata per lui la pena di 10 anni di reclusione) e il padre Sergio a 5 anni di reclusione (per lui erano stati chiesti 5 anni). Per tutti l'accusa è di riciclaggio.
La vicenda
La vicenda al centro dell'inchiesta risale al 2008ed è legata alla compravendita di un appartamento a Montecarlo, lasciato in eredità al partito di Alleanza Nazionale dalla contessa Annamaria Colleoni che sarebbe stata acquistata, secondo l'accusa, da Giancarlo Tulliani attraverso società off-shore. Un'operazione effettuata per poco più di 300 mila euro e che con la vendita dell'immobile nel 2015 fruttò un milione e 360 mila dollari. Lasentenza è arrivata dopo sette annidall'inizio del processo.
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