10 Aprile 2024
La centrale idroelettrica allagata
"Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea": ad affermarlo è Luca Cari, dirigente della comunicazione dei Vigili del fuoco, in merito all'intervento che si protrae da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, dove un'esplosione ha provocato un inferno di fuoco e acqua in cui sono morti tre operai, cinque sono rimasti gravemente feriti e quattro risultano dispersi.
Proprio sulle ricerche degli operai dispersi a -30 metri dal suolo si è concentrato, per tutta la notte e anche stamattina, l'intervento di soccorso dei Vigili del fuoco, che viene seguito dal Viminale dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che si è messo al comando delle operazioni di salvataggio. L'attenzione è concentrata non solo sul recuperare i dispersi, con una minima speranza che possano aver trovato riparo in quale zona della struttura, ma anche sul non far correre rischi ai soccorritori, vista la situazione delicata provocata dall'allagamento del piano -9 con l'acqua che sta salendo al piano -8. In totale sono 100 i vigili del fuoco impegnati nelle complesse operazioni di ricerca dei 4 dispersi, di cui 61 inviati in rinforzo dalle regioni limitrofe. Sul posto team USAR (Urban Search and Rescue), sommozzatori, unità Speleo Alpino Fluviali, squadre ordinarie ed esperti topografi.
Ma, come spiega ancora Cari, "la situazione è molto difficile, l'acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l'acqua che entra". "Siamo già a 40 centimetri al piano -8 - chiarisce Cari - dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l'acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori". L'acqua che continua ad entrare copiosa nella struttura e rallenta le ricerche dei dispersi è quella del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall'esplosione della turbina. "Dobbiamo capire da dove entra - chiosa Cari - e qual è la possibilità di mettersi al sicuro".
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