09 Aprile 2024
Sembrano lontani gli anni della pandemia, del lockdown e dei virologi in fila di fronte le telecamere a lanciare messaggi apocalittici, accompagnati dai cori dei giornalisti ignoranti e serventi che inneggiavano alla forca contro chi si poneva degli interrogativi sui vaccini.
Ai tempi, bastava porre la più sciocca domanda, come per esempio "l'ago fa male?", per essere tacciati di complottismo e messi alla pubblica gogna.
Finanche Mario Draghi, dall'alto della sua poltrona a Palazzo Chigi, tuonò in conferenza stampa contro chi si opponeva a quella benedizione miracolosa, unica salvezza per il genere umano tutto.
Oggi, a ben vedere, tutti questi paladini della farmaceutica tacciono, se non addirittura si nascondono.
Perché? Perché sta venendo a galla quello che i famosi No Vax urlavano inascoltati, ovvero che quello che milioni di italiani si sono iniettati non era un vero vaccino.
Oggi, un'ennesima voce si è alzata per lanciare l'allarme, e non un'opinionista qualisasi, ma niente meno che la nota virologa Maria Rita Gismondo, la quale ha dichiarato "É arrivato il momento di fare chiarezza. Nessuno ha mai detto durante la campagna vaccinale che il vaccino può dare effetti collaterali. Bisogna indagare con la massima urgenza sugli aumenti di tumori e decessi per capire se vi sono correlazioni con i vaccini per il Covid" - dopo di che ha concluso -"Pur sapendo di aver fatto danni, Astrazeneca non ha mai avuto il coraggio di ritirare il farmaco. Sappiamo che l’Rna in alcune cellule, come quelle epatiche, attraverso una retrotrascrittasi può diventare Dna e integrarsi nel nucleo".
A voi tirare le somme, questo è quanto. Alcuni prevedevano che gli effetti collaterali del vaccino sarebbero arrivati dopo anni, la storia invece ci sta dimostrando che certe previsioni erano fin troppo ottimiste. C'é da preoccuparsi.
Di Aldo Luigi Mancusi
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