18 Marzo 2024
Gianfranco Fini e Elisabetta Tulliani, fonte: imagoeconomica
La Procura di Roma ha chiesto otto anni di carcere per riciclaggio per l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini. A quindici anni di distanza dai fatti, arriva la richiesta di condanna da parte dei pm per l'acquisto della casa di Montecarlo nel 2009.
Sono stati inoltre chiesti nove anni per la compagna Elisabetta Tulliani, dieci per il fratello di quest'ultima Gianfranco Tulliani e cinque per il padre dei due, Sergio Tulliani.
"Era scontato che la pubblica accusa chiedesse per me la condanna. Continuo ad avere fiducia nella giustizia e ciò in ragione della mia completa estraneità rispetto a quanto addebitatomi", ha commentato Fini dopo aver appreso la notizia.
Ricostruendo i fatti, l'ex leader di Allenza Nazionale è sotto processo per l'appartamento di Montecarlo donato dalla contessa Annamaria Colleoni al partito.
Secondo i pm, l'appartamento del Principato di Monaco donato dalla contessa sarebbe stato in seguito acquistato da Gianfranco Tulliani con denaro proveniente dalla società di scommesse di Francesco Corallo, il "re delle slot". Il coinvolgimento di Fini nell'inchiesta sarebbe quindi legato al suo rapporto con Corallo, che secondo la procura sarebbe alla base del patrimonio dei Tulliani.
I Tulliani infatti, avrebbero ricevuto ingenti somme di denaro da Corallo e destinate in seguito a operazioni economico-finanziarie del "re delle slot" in Italia, Olanda, Antille Olandesi e Principato di Monaco.
Stabiliti i legami, i pm accusano Tulliani di aver acquistato l'appartamento di boulevard Princesse Charlotte 14 a un prezzo di favore, pagandolo con i soldi di Corallo. Pagato circa 300mila euro, l'immobile è stato poi rivenduto a 1,3 milioni di euro, creando un profitto di circa un milione di euro di denaro riciclato.
"Ho nascosto a Gianfranco Fini la volontà di mio fratello di comprare la casa di Montecarlo. Non ho mai detto a Fini la provenienza di quel denaro che ero convinta fosse di mio fratello. Il comportamento spregiudicato di mio fratello rappresenta una delle più grandi delusioni della mia vita. Spero di avere dato con questa dichiarazione un elemento per arrivare alla verità". Ha dichiarato in aula Elisabetta Tulliani.
La sentenza è prevista per il prossimo 18 aprile.
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