Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Sciopero venerdì 8 marzo 2024 a Roma di trasporti, scuola e vigili del fuoco, i sindacati: "Agitazione contro violenza su donne"

La festa della donna rischia di trasformarsi in una grande mobilitazione di massa, è stato infatti indotto uno sciopero generale a Roma parecchie le sigle sindacali aderenti a questa manifestazione contro ogni "forma di violenza sulle donne", fanno sapere gli organizzatori

04 Marzo 2024

Cgil e altre sigle sindacali in piazza

Manifestazione

Quale giorno migliore della giornata internazionale della donna per un bello sciopero generale? Probabilmente nessuno. Così il prossimo 8 marzo pensato come un giorno di lotta e non di festa, sarà la data del prossimo sciopero generale. La mobilitazione è stata proclamata dalla gran parte delle sigle sindacali italiane: aderiranno la Flc CGIL, Slai Cobas, Adl Cobas, Cobas Usb, Cobas Sub, Osp Faisa Cisal, Usi Cit, Clap, Si Cobas, Cub Trasporti, Uitrasporti, Usi 1912, Flaei Cisl e Uiltec Uil.

Sciopero generale venerdì 8 marzo a Roma, i sindacati: "Contro ogni forma di violenza contro le donne"

Come sempre avviene in questi casi l'agitazione durerà 24 ore, e cioè dalla mezzanotte alle 21 di venerdì 8 marzo. Ma con modalità e fasce orarie diverse, a seconda del settore interessato. Ad essere coinvolti saranno servizi pubblici e privati tra cui scuola, università, ricerca, formazione professionale. In piazza anche il personale del corpo nazionale dei vigili del fuoco, tra le 8 e le 14, del settore sanità(da inizio primo turno a fine ultimo turno) e tra i lavoratori di Autostrade, in sciopero dalle 22 del 7 marzo alle 22 del giorno seguente.

Trasporti pochi disagi previsti, Abruzzo esente da sciopero

Sciopero ma non troppo, sembra questa la linea adottata dal comparto dei trasporti e l'agitazione sembra quasi rientrata. La Commissione di garanzia fa sapere, infatti, che "rispetto alla mobilitazione generale proclamata dalle sigle sindacali Slai-Cobas, Adl-Cobas, Usb e Osp Faisa-Cisal in tutti i settori pubblici, privati e cooperativi, ha rilevato delle irregolarità nel comparto trasporto passeggeri. Per questo buona parte dei lavoratori del settore non potranno prendere parte alle proteste. Il Garante ha sottolineato come il regolamento vieti la partecipazione a scioperi generali degli addetti nei settori del trasporto aereo, ferroviario, marittimo e pubblico locale". Resta confermato solo lo sciopero del sindacato Slai Cobas per il Sindacato di Classe. Trenitalia precisa: “Dalla mezzanotte alle 21 di venerdì 8 marzo è proclamato da una sigla generale autonoma uno sciopero generale nazionale del personale del gruppo Fs”. Potrebbero però dunque esserci disagi anche per chi viaggia. Non in Abruzzo dove la Commissione, per via delle elezioni regionali in programma il 10 marzo, ha invitato i sindacati a escludere la Ragione.

Le motivazioni dell'agitazione sono rappresentate nei volantini con cui i sindacati di base hanno comunicato la giornata stop: “Sciopero contro ogni forma di violenza fisica, psicologia e morale, contro ogni discriminazione salariale e di ruolo sui luoghi di lavoro e nelle istituzioni, ogni guerra e l’aumento delle spese militari e a favore di servizi pubblici di qualità, lavoro stabile, riconoscimento del lavoro di cura, aumenti salariali in rapporto al costo della vita, salute e sicurezza e stato sociale”. In sintesi: “Non donateci mimose”.

Il movimento transfemminista: "basta violenza patriarcale"

In campo anche il movimento transfemminista 'Non una di meno' che ha invitato allo sciopero l’8 marzo “contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme”, “un blocco della produzione e della riproduzione nelle case e sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nei supermercati e nei luoghi di consumo, nelle strade e nelle piazze, in ogni ambito della società. Perché se ci fermiamo noi si ferma il mondo”. In tantissime città italiane ci saranno cortei, manifestazioni e sit-in. Ad aderire anche la Flc-Cgil. A Roma si sfilerà dalle 10 dal Circo Massimo a largo Bernardino da Feltre. “È quanto mai importante scendere in piazza - motiva l'adesione il sindacato - per gridare il nostro dissenso ad ogni forma di sopraffazione contro le donne e contro le politiche familiste, razziste e nazionaliste di questo governo, che alimentano sfruttamento e violenza, lo sciopero è anche l'occasione per chiedere seri e urgenti provvedimenti per contrastare l'interminabile scia di sangue dei femminicidi, un fenomeno intollerabile per un Paese che si dichiara civile”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x