01 Marzo 2024
Olindo Romano e Rosa Bazzi, fonte: Facebook Tv2000
Rinviata al 16 aprile l'udienza per discutere l'istanza di revisione del processo per la strage di Erba. È stata in particolare la difesa a chiedere il rinvio per rispondere adeguatamente al pg e all'avvocato generale. Pg secondo il quale un "regolamento di conti della criminalità organizzata" sia "inverosimile". Il legale Fabio Schembri, intervistato dal Giornale d'Italia, ha replicato: "Noi parliamo di un'altra cosa, non di criminalità organizzata ma di criminalità".
Dopo 17 anni, il caso della strage di Erba è tornato in aula. E ci tornerà ancora visto che l'udienza è stata rinviata al 16 aprile su richiesta della difesa. C'è attesa per capire come finirà la revisione del processo per Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all'ergastolo per aver ucciso Raffaella Castagna, suo figlio Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini.
Olindo Romano, tramite una lettera, ha dichiarato di sperare "in un processo sereno e oggettivo, dopo aver ringraziato il sostituto pg di Milano Cuno Tarfusser e ribadendo l'innocenza propria e di sua moglie Rosa Bazzi. A me e Rosa in questi anni è mancata la possibilità di stare insieme come facevamo prima, vogliamo solo quello", ha anche dichiarato.
"Penso che i fratelli Castagna dovrebbero essere interessati a capire come sono andati veramente i fatti e non capisco perché nascondano la testa sotto la sabbia pur di non confrontarsi con gli innumerevoli dubbi che continuano a emergere da questa vicenda. Non so chi sia il colpevole e non posso accusare nessuno senza prove, so io cosa vuol dire e non lo auguro a nessuno".
L'avvocato dello Stato Domenico Chiaro vuole riportare la strage di Erba nell'ambito "nelle aule di giustizia" perché "qui sono prese le decisioni" e non altrove e ha tacciato di "manifesta inammissibilità" le istanze di revisione "prive di motivazioni". Quelli presentati da Olindo e Rosa "non sono fatti nuovi dal punto di vista probatorio". Idem le intercettazioni che "non assurgono a dignità di prove".
Per quanto riguarda il presunto deficit mentale di Rosa Bazzi "c'è il sospetto che ci fosse interesse" da parte dell'imputata a rispondere in modo scorretto ai consulenti. "Non sa dove è il Brasile, in Spagna, ha risposto", mentre Olindo "inizialmente era apparso non avere rimorsi, poi la ritrattazione. Dategli l'Oscar a questo punto".
Il Giornale d'Italia ha intervistato il legale di Olindo e Rosa, Fabio Schembri. "Ci sarà una seconda udienza, i tempi non sono celeri e di fatto mi aspettavo che si potessero allargare visto che è un vero e proprio processo. Bisogna sentire parti e testimoni. Se ci sarà una seconda udienza significa che la richiesta di revisione è stata presa in considerazione".
Riguardo alle parole del pg: "Il procuratore può dire quello che vuole, hanno fissato un'udienza. L'inverosimiglianza della pista della criminalità organizzata si può dire dopo aver sentito i testimoni. Noi parliamo di un'altra cosa, non della criminalità organizzata ma della criminalità".
"E' chiaro poi che se il pg ci impiega 5/6 ore per confutare le motivazioni, sono motivazioni serie che dovrebbero essere prese in considerazione".
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