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Strage di Erba, rinviata al 16 aprile udienza su richiesta di revisione del processo. Il legale di Olindo e Rosa al GdI: "Tempi normali, pista della criminalità veritiera"

Dopo 17 anni, il caso della strage di Erba è tornato in aula. E ci tornerà nuovamente il 16 aprile per l'udienza. Così il legale Fabio Schembri al Giornale d'Italia: "Ci aspettavamo che i tempi si allargassero. Sulla criminalità organizzata il Pg può dire quello che vuole, prima si devono sentire i testimoni"

01 Marzo 2024

Strage di Erba, rinviata al 16 aprile udienza su richiesta di revisione del processo. Il legale di Olindo e Rosa al GdI: "Tempi normali, pista della criminalità veritiera"

Olindo Romano e Rosa Bazzi, fonte: Facebook Tv2000

Rinviata al 16 aprile l'udienza per discutere l'istanza di revisione del processo per la strage di Erba. È stata in particolare la difesa a chiedere il rinvio per rispondere adeguatamente al pg e all'avvocato generale. Pg secondo il quale un "regolamento di conti della criminalità organizzata" sia "inverosimile". Il legale Fabio Schembri, intervistato dal Giornale d'Italia, ha replicato: "Noi parliamo di un'altra cosa, non di criminalità organizzata ma di criminalità".

Strage di Erba, rinviata al 16 aprile l'udienza su richiesta di revisione del processo

Dopo 17 anni, il caso della strage di Erba è tornato in aula. E ci tornerà ancora visto che l'udienza è stata rinviata al 16 aprile su richiesta della difesa. C'è attesa per capire come finirà la revisione del processo per Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all'ergastolo per aver ucciso Raffaella Castagna, suo figlio Youssef Marzouk, Paola Galli e Valeria Cherubini

Olindo Romano, tramite una lettera, ha dichiarato di sperare "in un processo sereno e oggettivo, dopo aver ringraziato il sostituto pg di Milano Cuno Tarfusser e ribadendo l'innocenza propria e di sua moglie Rosa Bazzi. A me e Rosa in questi anni è mancata la possibilità di stare insieme come facevamo prima, vogliamo solo quello", ha anche dichiarato. 

"Penso che i fratelli Castagna dovrebbero essere interessati a capire come sono andati veramente i fatti e non capisco perché nascondano la testa sotto la sabbia pur di non confrontarsi con gli innumerevoli dubbi che continuano a emergere da questa vicenda. Non so chi sia il colpevole e non posso accusare nessuno senza prove, so io cosa vuol dire e non lo auguro a nessuno".

L'avvocatura dello Stato: "Non c'è alcuna nuova prova"

L'avvocato dello Stato Domenico Chiaro vuole riportare la strage di Erba nell'ambito "nelle aule di giustizia" perché "qui sono prese le decisioni" e non altrove e ha tacciato di "manifesta inammissibilità" le istanze di revisione "prive di motivazioni". Quelli presentati da Olindo e Rosa "non sono fatti nuovi dal punto di vista probatorio". Idem le intercettazioni che "non assurgono a dignità di prove".

Per quanto riguarda il presunto deficit mentale di Rosa Bazzi "c'è il sospetto che ci fosse interesse" da parte dell'imputata a rispondere in modo scorretto ai consulenti. "Non sa dove è il Brasile, in Spagna, ha risposto", mentre Olindo "inizialmente era apparso non avere rimorsi, poi la ritrattazione. Dategli l'Oscar a questo punto".

Il legale al Giornale d'Italia: "Pg può dire quello che vuole, mi aspettavo che i tempi si allargassero"


Il Giornale d'Italia ha intervistato il legale di Olindo e Rosa, Fabio Schembri. "Ci sarà una seconda udienza, i tempi non sono celeri e di fatto mi aspettavo che si potessero allargare visto che è un vero e proprio processo. Bisogna sentire parti e testimoni. Se ci sarà una seconda udienza significa che la richiesta di revisione è stata presa in considerazione".

Riguardo alle parole del pg: "Il procuratore può dire quello che vuole, hanno fissato un'udienza. L'inverosimiglianza della pista della criminalità organizzata si può dire dopo aver sentito i testimoni. Noi parliamo di un'altra cosa, non della criminalità organizzata ma della criminalità".

"E' chiaro poi che se il pg ci impiega 5/6 ore per confutare le motivazioni, sono motivazioni serie che dovrebbero essere prese in considerazione".

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