24 Gennaio 2024
Fleximan, facebook @corrieredellacittà
E' arrivata la prima vittoria di Fleximan, il "killer degli autovelox" che con i colpi degli ultimi giorni è salito a quota 13 autovelox abbattuti, e ora i sindaci, soprattutto quelli del Veneto, cominciano ad arrendersi. Il giustiziere dei segnalatori di velocità più famoso dei social ha ottenuto la sua tredicesima vittoria abbattendone un altro nell'area di Villa del Conte, nel padovano. La firma apposta al gesto e le recenti dichiarazioni dell'eroe del wevb, annunciando che "sta arrivando", non lasciano spazio a dubbi sulla sua determinazione.
Negli ultimi giorni, alcuni sindaci sembrano aver mostrato una sorta di rassegnazione, forse influenzati dal "successo" ottenuto da Fleximan. Sarah Gaiani, presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, ha dichiarato che potrebbe non essere reinstallato l'autovelox abbattuto, considerando la presenza di un altro dispositivo nella stessa strada e il dissenso popolare. Ha affermato: "Non credo che lo reinstalleremo: in quella stessa strada ce n’è già un altro, e poi dobbiamo tenere conto anche del dissenso delle persone, se c’è chi arriva a tanto non possiamo ignorarlo."
Una decisione simile è stata presa a Cadoneghe, dove l'abbattimento di un autovelox ha portato il sindaco, Marco Schiesaro, a decidere di non reinstallare nulla. Ha poi commentato: "Già non ero molto convinto prima, ora con quello che è successo, le indagini e tutto il resto, ho deciso di non reinstallare nulla."
Anche a Tribano, il sindaco Massimo Cavazzana riflette sulla situazione e propone possibili soluzioni come accendere l'autovelox a fasce orarie specifiche e avvisare i conducenti quando è attivo "Dobbiamo fare una riflessione - ha sottolineato - la nostra strada è battuta da molti camion e le auto vanno spesso in sorpasso, però dobbiamo anche trovare un dialogo con la popolazione, magari potremmo accenderlo a fasce orarie e mettere degli avvisi quando è funzionante."
D'altro canto, il sindaco di Corbola, Michele Domeneghetti, ha reinstallato un nuovo autovelox a tempo di record dopo l'abbattimento avvenuto durante la Vigilia di Natale. Andando contro corrente, Domeneghetti ha dichiarato: "Non possiamo certo darla vinta a questi criminali"
La resistenza a reinstallare gli autovelox non è solo motivata dal consenso sociale verso Fleximan, ma anche dai costi elevati dei dispositivi tecnologici, che variano da almeno 20.000 euro in su. Alcuni sindaci, come Daniele Piovan di Meolo, Venezia, lamentano la difficoltà nel finanziare la sostituzione e preferirebbero semplici riparazioni. Ha affermato amareggiato: "Non possiamo mettere una pattuglia a vigilare gli autovelox, la gente deve capire che cerchiamo di salvargli la vita, non di svuotargli le tasche."
Diverse, ormai, sono le zone del Nord Italia in cui il famigerato vendicatore delle multe (anche se le indagini sono in corso per capire se si tratti di una o più persone) ha messo mano al flessibile:
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia