Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Caso Ferragni-Balocco, il pandoro diventa "pan d'oro": sul web fino a 700€. Siti di aste scatenati con "bancali da 150 pezzi"

Sui siti di e-commerce e sui social sono comparsi annunci del "pandoro dello scandalo" di Chiara Ferragni e Balocco. All'asta anche altri gadget con il marchio dell'imprenditrice

10 Gennaio 2024

Caso Ferragni-Balocco, il pandoro diventa "pan d'oro": sul web fino a 700€. Siti di aste scatenati con "bancali da 150 pezzi"

Il pandoro Balocco di Chiara Ferragni è passato da un semplice dolce natalizio a un oggetto di collezionismo. Su vari siti di e-commerce sono comparsi annunci con prezzi notevolmente gonfiati per il dolce più discusso dell'ultimo Natale, insieme a diversi gadget a marchio Ferragni.

Su eBay, ad esempio, sono stati pubblicati annunci di vendita di pandori al prezzo di 700 euro, ad ora il prezzo più elevato attualmente disponibile. Numerosi utenti nelle descrizioni dei prodotti specificano che si tratta del "pandoro dello scandalo", mentre altri, nel titolo dell'annuncio, aggiungono dettagli come "Da collezione" o "Intatto! mai aperto". Vi sono anche proposte più accessibili, con il pandoro offerto a 20 euro. In alcuni casi, si vende solo la confezione del pandoro a prezzi compresi tra 100 e 150 euro.

Pandoro Ferragni-Balocco rivenduto sul web fino a 700 euro: in vendita anche altri gadget a marchio Ferragni

Prima del caso Balocco, il pandoro era inizialmente venduto sugli scaffali al prezzo di 9 euro. Tuttavia, ora, su siti di e-commerce, qualsiasi gadget a marchio Ferragni è comparso con prezzi improbabili. Ad esempio, il pettine venduto insieme all'uovo di Pasqua oscilla tra i 70 e i 90 euro, mentre la mascherina di cartone dell'uovo è all'asta a 8 euro, più 4 euro di spese di spedizione. La prima bambola firmata Chiara Ferragni, realizzata da Trudi, è stata messa in vendita a 2000 euro.

Come risaputo, inizialmente il progetto prevedeva che parte del ricavato della vendita del pandoro sarebbe stato devoluto in beneficenza, con l'idea che l'acquisto del dolce natalizio avrebbe sostenuto la ricerca sull'osteosarcoma e sarcoma di Ewing. Tuttavia, dagli accertamenti è emerso che la somma da devolvere in beneficenza era già stata assegnata.

Attualmente, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo per truffa aggravata nei confronti dell'influencer Chiara Ferragni, e anche Alessandra Balocco, presidente e amministratrice delegata dell'azienda piemontese, risulta iscritta nel registro degli indagati. Il reato ipotizzato è truffa aggravata dalla minorata difesa dei consumatori in quanto commessa con il sistema informatico.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x