29 Dicembre 2023
Facebook @Manuela Lanzarin
Il centro di chirurgia della mano dell'ospedale di Verona ha recentemente compiuto un notevole passo avanti nella medicina con il successo di un raro intervento di reimpianto di entrambe le mani amputate di un paziente. Questo intervento, il quinto del genere a livello mondiale e il primo in Italia, è stato eseguito da un team di chirurghi guidato dal dottor Massimo Corain.
L'amputazione bilaterale è un'urgenza medica critica che richiede un elevato grado di organizzazione a causa della necessità di agire simultaneamente su entrambi gli arti. Fino ad oggi, solo quattro casi simili erano stati registrati nella letteratura medica a livello mondiale. L'incidente che ha portato all'amputazione è avvenuto alcune settimane prima dell'intervento e è stato gestito dal Soccorso Urgenze Emergenza (Suem) 118 a Vicenza, dove l'uomo ha subito l'amputazione netta bilaterale al polso a causa di un incidente con una macchina per la lavorazione del legno.
Il Suem ha attivato la rete del trauma center, coordinando l'arrivo del paziente a Borgo Trento, dove sono state tempestivamente organizzate due équipe chirurgiche e la sala operatoria delle urgenze. Le parti amputate sono state trasportate utilizzando procedure simili a quelle per gli organi da trapianto, conservate in appositi contenitori con il ghiaccio. Quattro microchirurghi hanno lavorato simultaneamente sui due arti per sette ore e mezza.
Dopo l'intervento, il paziente è rimasto ricoverato per quattro settimane per ricevere le cure necessarie a garantire il successo dell'intervento, gestendo anche il rischio di complicanze vascolari o infettive. Attualmente, è stato trasferito a un reparto di rieducazione funzionale per un programma speciale di recupero della funzionalità delle mani.
La chirurgia della mano dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Auoi) è il punto di riferimento per i traumi all'arto superiore nella regione, con una vasta esperienza e un elevato volume di interventi ogni anno. La soddisfazione per questo risultato eccezionale è stata espressa dal direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Calisto Bravi: "La colonna portante di Auoi - ha spiegato - sono i suoi professionisti: medici, infermieri e tecnici di altissima professionalità, capaci di curare ma soprattutto di fronteggiare qualsiasi esperienza. Anche per la prima volta, come il reimpianto bilaterale delle mani"
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia