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Gratteri: "Ai ragazzi interessano solo i soldi, un professore con la Fiat è sfigato, il cafone col Suv un esempio. Conta cosa si ha, non chi si è"

Le parole del procuratore di Napoli all'evento organizzato da Intesa San Paolo sul tema Etica, legalità, economia

08 Novembre 2023

Gratteri: "Ai ragazzi interessano solo i soldi, un professore con la Fiat è sfigato, il cafone col Suv un esempio. Conta cosa si ha, non chi si è"

In foto Nicola Gratteri (Fonte foto: Imagoeconomica.it)

Nicola Gratteri, capo della procura di Napoli, è intervenuto al convegno di Intesa San Paolo sul tema Etica, legalità, economia. Il procuratore ha toccato diversi temi e si è soffermato sui giovani italiani e sulla cultura. "Oggi ai ragazzi non bisogna parlare di etica, ma di soldi, solo così i ragazzi ti ascoltano. Bisogna loro spiegare quanto guadagna un corriere della droga, ma anche cosa rischia. Oggi non si conta in base a cosa si è, ma in base a cosa si ha: un insegnante che arriva con una vecchia Fiat Tipo a scuola è visto dai ragazzi come uno sfigato. Mentre il cafone che arriva al pub con il Suv è visto come un esempio".

Gratteri: "Ai ragazzi interessano solo i soldi"

Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, durante l'evento Etica, legalità, economia, organizzato da Intesa San Paolo, ha evidenziato che i ragazzi, di questi tempi, sembrano più interessati al denaro piuttosto che all’etica: "Oggi ai ragazzi non bisogna parlare di etica, ma di soldi, solo così i ragazzi ti ascoltano. Bisogna loro spiegare quanto guadagna un corriere della droga, ma anche cosa rischia. Oggi non si conta in base a cosa si è, ma in base a cosa si ha: un insegnante che arriva con una vecchia Fiat Tipo a scuola è visto dai ragazzi come uno sfigato. Mentre il cafone che arriva al pub con il Suvè visto come un esempio".

I magistrati star nelle scuole

Il procuratore Gratteri ha parlato anche dei cosiddetti magistrati star all'interno delle scuole. "Quando vedo un magistrato star convocato dalle scuole per passare due ore con i ragazzi, dico che questo non serve. Serve agli studenti trascorrere una 'giornata della legalità', passare delle ore in un luogo dove parlare con i tossicodipendenti, ad esempio, per capire come siano arrivati lì. Questo bisogna fare, non parlare con i filosofi che dicono che la marijuana non fa male. Portiamo i giovani a parlare con gli anziani abbandonati, facciamo capire ai genitori che non si può fare, come avviene oggi, che persone di 45 anni fanno la movida lasciando i figli a casa da soli davanti ai videogame".

Il paragone con l'estero

 Sulla crescita dei giovani, il procuratore Gratteri parla anche di quanto ha visto all'estero e precisamente in Inghilterra: "Un professore a Londra - ha detto - l'ho ascoltato spiegare che l'importante non è da dove arrivano i soldi ma che servano per soddisfare il cliente della banca. Io mi sono scandalizzato che ai ragazzi di 20 anni si insegni questo, perché se cominci quella strada tra 20 anni sarai diventato un mostro, un riciclatore di professione, in Italia diventeresti facilmente colpevole di un concorso esterno in associazione mafiosa".

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