Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Addio a Carlo Ambrosini, morto per emorragia cerebrale il fumettista che creó Dylan Dog, Napoleone e Jan Dix: aveva 69 anni

Ambrosini, colto da emorragia cerebrale, era in coma da alcuni giorni: il suo addio nei giorni del Lucca Comics

02 Novembre 2023

Addio a Carlo Ambrosini, morto per emorragia cerebrale il fumettista che creó Dylan Dog,  Napoleone e Jan Dix: aveva 69 anni

Fonte foto: Facebook Carlo Ambrosini

Addio a Carlo Ambrosini. È morto all'età di 69 anni il fumettista noto ai più per essere l'autore di Napoleone e Jan Dix ma anche disegnatore di tante avventure di Dylan Dog, il famoso investigatore dell'incubo residente a Londra con il suo assistente Groucho. Ambrosini, colto da emorragia cerebrale, era in coma da alcuni giorni. La notizia della sua scomparsa è stata data da Sergio Bonelli Editore, casa editrice con cui Ambrosini ha collaborato a lungo. 

Addio a Carlo Ambrosini, morto per emorragia cerebrale il fumettista che creó Dylan Dog

Addio a Carlo Ambrosini. È morto all'età di 69 anni il fumettista noto ai più per essere l'autore di Napoleone e Jan Dix ma anche disegnatore di tante avventure di Dylan Dog, il famoso investigatore dell'incubo residente a Londra con il suo assistente Groucho. Il fumettista era stato colto da emorragia cerebrale ed era in coma da alcuni giorni. Noto al grande pubblico come uno dei padri di Dylan Dog, Ambrosini è entrato nello staff del fumetto, su cui esordisce nel numero 15, comincia a scrivere anche sceneggiature per l'Indagatore dell'Incubo fino a quando nel 1997. Poi la svolta. Nasce Napoleone, una delle sue creature a cui era più affezionato. Il fumetto supera le 50 uscite con cadenza bimestrale, rimanendo in edicola per quasi dieci anni. Nel 2008, invece, debutta Jan Dix, collana di cui vengono pubblicati 14 numeri. Dylan Dog però non viene dimenticato. Tra un compito e l'altro Ambrosini riesce a lavorare con frequenza su Dylan e a creare anche il Texone del 2005, una manciata di albi di Le Storie (alcuni dedicati al ritorno in scena di Napoleone) e due recenti volumi della serie da libreria Il Confine.

La carriera universitaria e gli esordi

Nato nella provincia di Brescia, precisamente ad Azzano Mella, nell'aprile del 1954, Ambrosini è sempre stato appassionato di fumetti. Passione che lo ha portato ad iscriversi al liceo artistico prima e all'Accademia di Belle Arti di Brera subito dopo. L'idea iniziale era quella di dedicarsi alla pittura, ma, nel mezzo degli studi universitari, scatta la scintilla con il mondo dell'illustrazione ed esordisce nel mondo del fumetto a metà degli anni 70 sulle pagine delle collane di guerra della casa editrice Dardo e sulle pubblicazioni di Ediperiodici ed Editoriale Corno. Dopo la pubblicazione di una storia di ambientazione medievale per la rivista Il Mago di Mondadori, nel 1978 viene inserito nello staff di "La Storia d'Italia a Fumetti" di Enzo Biagi, l'originale opera enciclopedica pubblicata da Mondadori con i testi del giornalista. Poi l'uscita di Pellerossa, secondo il fumettista "il suo vero esordio", poi il numero 26 di Ken Parker, pubblicato nel gennaio del 1980 da Cepim. Nei 15 anni successivi, il fumettista realizzò un'altra decina di albi del personaggio di Berardi e Milazzo.


Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x