28 Agosto 2023
Matteo Salvini, fonte Imagoeconomica
Sembrano essere in drastico aumento i reati commessi da minori, a volte giovanissimi. Uno stato delle cose che apparentemente starebbe mettendo in difficoltà il sistema giudiziario italiano, impreparato a gestire il considerevole numero di reati commessi da ragazzi che non hanno ancora raggiunto la maggiore età e per questo soggetti ad un diverso iter rispetto ai "colleghi" maggiorenni. Sul tema è intervenuto il vice premier, e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, aleggiando l'idea di un ddl ad hoc atto a dare ai tribunali minorili maggiori strumenti di contrasto alla delinquenza.
Dopo la proposta dei taxi all’uscita delle discoteche per cercare di controllare il numero di omicidi stradali, legato alla guida sotto sostanze stupefacenti, tra cui alcol e droghe leggere; il Premier della Lega Salvini ha deciso di proporre una nuova norma che andrebbe a dare un cartellino giallo anche a chi ha dai 12 anni in su, che per legge non è ancora imputabile.
È innegabile che nel nostro Paese si sta evidenziando con sempre maggiore incidenza una vera e propria emergenza. Da considerare anche tutte le violenze rimaste senza voce per via di mancata denuncia, la situazione inizia a essere difficile da controllare e le città diventano sempre più pericolose. Il campanello d'allarme è suonato da tempo e il Governo sta discutendo sugli accaduti per trovare un modo per affrontare il problema con le giuste misure, soprattutto nei casi in cui si parla di minori.
"Pene severe per chi pubblica video con atti di violenza, soprattutto contro inermi", ha dichiarato il ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, aggiungendo che sarebbe opportuna anche una “ammonizione per i ragazzini dai 12 anni in su. Si tratterebbe di una sorta di daspo per quando sono ancora non imputabili". Il vicepremier le ha definire “proposte anti-branco”.
Poi ha continuato: “Baby gang, bande di ragazzini che hanno costretto le autorità a controlli straordinari in alcuni punti strategici come Propilei, piscine Italcementi, OrioCenter, Luna park […] Nel disegno di legge è inclusa anche la proposta anti-branco” nella quale è prevista una sanzione amministrativa per i genitori. Un’azione che non vuole aprire le celle ai giovani problematici ma ammonire con un cartellino giallo coloro che compiono reati.
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