29 Luglio 2023
foto @imagoeconomica
SCRITTI BELLICI
Messaggio nella bottiglia
Sono un naufrago di 61 anni. Oggi è il 30 luglio 2023 e qui al lago ci sono 22 gradi. I giornali titolano a caratteri cubitali che questo mese è stato il più caldo della storia. Non è vero. Nel periodo chiamato Optimum Climatico (tra il 7000 e il 3000 A.C.), la temperatura era mediamente più calda di 4° rispetto a quella attuale.
L'Optimum Climatico è stato collegato ai ciclici cambiamenti dell'orbita della Terra noti come cicli di Milanković, che avevano già provocato la fine dell'ultima era glaciale.
In base a questi calcoli, l'effetto avrebbe dovuto raggiungere il suo massimo nell'emisfero boreale circa 9000 anni fa, quando l'inclinazione dell'asse della Terra era di 24 e il nostro pianeta si trovò al perielio, cioè il punto di minima distanza dal sole, durante l'estate boreale. Il forcing orbitale dovrebbe aver fornito circa lo 0,2% di maggior radiazione solare, corrispondenti a +40 W/m2, sull'emisfero settentrionale contribuendo così all'aumento della temperatura.
Per il momento, queste informazioni si possono ancora leggere su Wikipedia. Presto la censura dei fact-checker cancellerà tutto, riscriverà la storia, la scienza sosterrà che il riscaldamento globale è provocato unicamente dal numero di esseri umani, il filantropo prima ci sterminerà con virus chimera usciti da laboratori militari e relativi vaccini poi oscurerà il sole.
Se Dio esiste, salvi almeno il pipistrello e il pangolino: innocenti, sono stati accusati ingiustamente. E salvi anche i poveri topolini di laboratorio modificati con recettori umani ACE2 di cui il SARS-COV-2 ha bisogno per entrare nelle cellule ospiti e infettarle. Quei topolini, chiamati hACE2 (h sta per human), hanno sviluppato una malattia chiamata COVID-19 e ne sono state le prime vittime innocenti. Poi, sono stati uccisi più di 7 milioni di esseri umani.
Lascio questo messaggio nella bottiglia perché chi lo trovi sappia che non tutti in questo luglio 2023 erano idioti, ma tutti eravamo impotenti.
Nonostante la sistematica mistificazione dei media, preludio alla criminalizzazione del dissenso, io sono lucido, consapevole. Tuttavia, non posso fare altro che scriverlo. Non esiste un dissenso politicamente organizzato, il principio di divisione dei poteri è saltato, persino il suo garante calpesta la Costituzione. E’ tutto molto triste e deprimente. L’essere umano va incontro a un Destino distopico.
C’è un’unica piccola consolazione: 22°, non fa caldo!
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