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Padova, sesso in ospedale con il compagno ricoverato, davanti ai pazienti: 40enne entra in reparto travestita da medico

La donna si è finta un medico per eludere la vigilanza all'ingresso del nosocomio. Rischia una denuncia per ricettazione, esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona.

23 Luglio 2023

Padova, sesso in ospedale con il marito ricoverato davanti ai pazienti: 40enne entra in reparto travestita da medico

foto @Ospedalecivilepadova.it

Ha messo in atto un piano studiato nei dettagli per raggiungere il compagno ricoverato in ospedale e fare sesso con lui sul lettino del pronto soccorso, davanti agli occhi e all’imbarazzo degli altri pazienti ricoverati.

È successo in ospedale a Padova, dove la donna, una 40enne originaria di Milano ma residente a Padova, si era recata per far visita al compagno ricoverato in quel momento nel pronto soccorso.

La signora, che voleva a tutti i costi raggiungere la stanza di degenza, è stata prima allontanata dal personale sanitario poiché in quel momento non erano consentiti ingressi da parte dei famigliari. Non si è però data per vinta, e ha attuato il suo piano per eludere la vigilanza.

Padova, sesso in ospedale con il marito: il piano della 40enne per intrufolarsi in reparto

Rientrata nel nosocomio, ha rubato il camice di uno specializzando da uno sgabuzzino e lo ha indossato, fingendosi dunque un medico. In questo modo, è passata inosservata ed è entrata in corsia alla ricerca della stanza in cui era ricoverato il fidanzato, un 30enne di Padova, che lei diceva essere "suo marito".

Trovati i locali, è entrata e ha sfilato l’ago cannula della flebo dal braccio dell’uomo, giustificandosi davanti agli altri pazienti, dicendo di essere un medico della struttura. Messo al sicuro il marito, si sarebbe sfilata gli abiti salendovi sopra e consumando un rapporto sessuale.

La scena è avvenuta davanti all’imbarazzo generale degli altri pazienti. Ad accorgersi della situazione è stata un’infermiera che ha notato le effusioni esagerate e ha immediatamente allertato il 113.

Fermata dalla polizia allertata da un’infermiera

Sul posto sono giunti i poliziotti della divisione anticrimine del posto di polizia dell’ospedale che hanno fermato la donna. È stata proprio lei a raccontare agli agenti di aver rubato un camice per poter passare inosservata nei corridoi dell’ospedale.

Portata in questura con l’ausilio della volante, la donna è risultata essere in stato di alterazione psicofisica. Sottoposta alle procedure di identificazione, rischia una denuncia per ricettazione, esercizio abusivo della professione e sostituzione di persona.

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