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Omar Favaro, 22 anni dopo il delitto di Novi Ligure nuove accuse di violenze e maltrattamenti su ex moglie e figlia

"Ti sfregio con l'acido" ed altri epiteti simili lanciati all'ex moglie da uno dei protagonisti del delitto di Novi Ligure 22 anni fa. La difesa: "Falsità dopo una separazione difficile"

03 Giugno 2023

Omar Favaro, indagato per violenza sessuale e maltrattamenti sull'ex moglie: «Ti sfregio con l'acido»

Omar Favaro, fonte: Facebook @Con GraZia tra le stelle

Nuove accuse verso Omar, al secolo Mauro Favaro, protagonista assieme all'ex fidanzata Erika De Nardo del delitto di Novi Ligure. Dopo 22 anni dalla strage Omar è indagato e accusato di maltrattamenti e minacce all'ex moglie nonché sulla loro loro figlia. Diverse le violenze fisiche e psicologiche che l'uomo avrebbe perpetrato alla donna con epiteti quali "Ti sfregio la faccia con l’acido", "ti mando su una sedia a rotelle", "ti faccio la festa" e "non esci viva di qui". Tra gli abusi anche il gesto di aver preso per i capelli l'ex moglie, averla avvicinati ai fornelli colpendola con degli oggetti.

Omar Favaro, 22 anni dopo il delitto di Novi Ligue nuove accuse: violenze e maltrattamenti su ex moglie e figlia

Alla donna sarebbero anche stati distrutti i telefoni per impedirle di chiamare i carabinieri. Omar Favaro respinge le accuse, bollandole come "falsità dopo una relazione difficile". I due si conobbero otto anni fa, sui social. Da lì nacque la relazione sfociata diverso tempo dopo nelle presunte violenze che vengono attribuite ad Omar. La donna, secondo il racconto, non aveva libera scelta neanche su come vestirsi e doveva dargli tutto il denaro guadagnato col proprio lavoro. Maltrattamenti e violenze sparse lungo due anni, con particolare riferimento al periodo del Covid.

Favaro salì agli onori della cronaca all'inizio degli anni 2000, da 17enne, quando con la complicità di Erika De Nardo uccise a colpi di coltello da cucina la madre di quest'ultima, Susanna Cassini, detta "Susy" ed il fratello undicenne Gianluca. Il padre della ragazza, Francesco, invece si salvò.

La procura di Ivrea nei confronti del 40enne ha avanzato una richiesta di misura cautelare che il giudice ha respinto. I fatti avvennero prima del 2022, quando la coppia stava ancora assieme e per il magistrato non c'è più l'attualità del pericolo. Per il gip quello che è successo 20 anni fa non può più sostenere l’esigenza di limitare di nuovo la sua libertà.

La procura di Ivrea coordinata dalla pm Valentina Bossi e dalla procuratrice capo Gabriella Viglione ha deciso di appellarsi al rifiuto del giudice ed ora il caso è passato al tribunale del riesame di Torino.

Il legale di Omar. "Il suo passato viene strumentalizzato"

"Il passato" che coinvolge uno dei protagonisti del delitto di Novi Ligure non deve "essere strumentalizzato come invece si sta cercando di fare in una vicenda che nasce durante una causa di separazione dove è in discussione l’affidamento della figlia". È quanto sostiene Lorenzo Repetti, il legale che già in passato assistette Omar. 

"Omar ha appreso solo ora di queste imputazioni totalmente infondate. A febbraio una perizia del giudice civile ha confermato la sua capacità genitoriale. A marzo è finito di nuovo sotto accusa". 

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