16 Maggio 2023
Antonio Porto - Segretario LeS
E’ stato sospeso dal servizio per le sue denunce relativamente alle morti improvvise di colleghi poliziotti, avvenute dopo l’inoculazione del vaccino Covid.
Tra i firmatari dell’esposto in procura a Roma, in cui sono stati denunciati l’ex ministro della salute Roberto Speranza e l’ex direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini, figura infatti il sindacato di polizia LeS, nella persona del segretario provinciale di Caserta Antonio Porto che ha rilasciato un'intervista esclusiva al Giornale d'Italia.
Non è la prima denuncia del sindacalista che, assistito dall’avvocato Antonietta Veneziano, nel 2022 ha già presentato due esposti, uno a Catanzaro e l’altro a Santa Maria Capua Vetere.
Nelle denunce del sindacalista si fa riferimento agli effetti avversi post vaccinazione anticovid, per quanto riguarda i poliziotti. A questi si aggiunge la schiera di morti per “malori improvvisi”.
Nella denuncia si legge: “Dall’inizio della somministrazione dei farmaci sperimentali Covid-19 sono numerosi i decessi avvenuti tra le Forze di Polizia e Forze Armate per ‘malore improvviso’ (solo a Catanzaro nella Polizia di Stato si contano 3 decessi per malori improvvisi oltre al capo scorta del Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri in servizio nel reggino”.
“Ho già presentato due denunce di questo tipo, una prima a Catanzaro e poi un’altra a Santa Maria Capua Vetere. L’ho fatto in seguito ai continui decessi di colleghi delle forze dell’ordine, avvenuti per cosiddetti malori improvvisi. Siamo stati uno dei pochi sindacati a schierarci contro l’obbligo vaccinale, noi eravamo per la libera scelta” ha detto a Il Giornale d’Italia Antonio Porto.
Porto attualmente è sospeso dal servizio per sei mesi: “Per i vertici la mia attività sindacale si sarebbe spinta oltre e sono stato destinatario di tre provvedimenti disciplinari. Uno si è concluso con 3 mesi di sospensione; il secondo con 6 mesi che sto attualmente scontando, il terzo addirittura per deplorazione con richiesta di licenziamento”.
Per le sue denunce, compresa quella presentata ieri mattina in Procura a Roma, Porto ha chiesto la consulenza del professor Pierluigi Belli, luminare della Governance sanitaria.
“Il professor Belli nella sua lunga relazione ha spiegato che i vaccini Pfizer e Moderna contengono dei lipidi funzionali di origine sconosciuta” spiega Porto.
Questi eccipienti, due contenuti nel vaccino Pfizer e uno nel Moderna, sarebbero pericolosi per la salute.
“Il professor Belli – spiega Antonio Porto – ha scritto nella sua relazione che i vaccini anti covid sono in fase di sperimentazione clinica e che la sperimentazione di Pfizer, sarebbe terminata alla fine del 2023. Inoltre – continua - gli eccipienti funzionali ALC-0159, ALC -0315 e SM-102, rispetto ai quali le stesse case produttrici dichiarano che il prodotto è solo per ricerca, non sono indicati per uso diagnostico o terapeutico umano o veterinario. Ancora, sempre nella relazione di Belli si legge che rispetto a tali sostanze non sono state condotte valutazioni sulla sicurezza chimica (Chemical Safety Assessment), e si afferma che causano, tra gli altri, danni cardiaci, effetti tossici riproduttivi e teratogenici, danni epatici, danni neurologici, narcosi oltre a causare cancro”.
Per queste sue denunce ora Antonio Porto rischia di essere buttato fuori dalla Polizia di Stato.
“siamo stati obbligati a farci inoculare un vaccino che, a detta di questi luminari, contiene sostanze tossiche e sconosciute, la cui somministrazione è consentita solo per via sperimentale ed è vietata sull’uomo e abbiamo anche dovuto firmare un consenso informato”.
Questo aspetto, insieme alle morti sopraggiunte tra gli uomini in divisa, ha portato il sindacato Les a figurare tra i firmatari dell’esposto nei confronti di Speranza e Magrini.
“Se il prezzo per la verità è questo, lo si paga a testa alta” spiega Porto, che fa anche parte dell’associazione OSA (operatori sicurezza associati) composta da personale delle forze dell’ordine che non ha voluto cedere all’obbligo vaccinale, pena la sospensione dal servizio.
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