Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Qatargate, braccialetto elettronico per Panzeri: concessi i domiciliari all’ex eurodeputato al centro dello scandalo

Panzeri esce dal carcere. Il tribunale di Bruxelles concede all’ex eurodeputato gli arresti domiciliari: dovrà comunque portare il braccialetto elettronico. Non si ferma, intanto, l’inchiesta sul Qatargate

06 Aprile 2023

Qatargate, braccialetto elettronico per Panzeri: concessi i domiciliari all’ex eurodeputato al centro dello scandalo

Panzeri, fonte: Imagoeconomica

Nuovo capitolo dell’inchiesta Qatargate. L’ex eurodeputato socialista Pier Antonio Panzeri uscirà nelle prossime ore dalla prigione brussellese di Saint Gilles dov’è detenuto dal 9 dicembre scorso. A riferirlo è l’avvocato Laurent Kennes, che riporta la decisione della Camera di Consiglio del tribunale di Bruxelles di rilasciare Panzeri sotto sorveglianza elettronica. Il politico lombardo, che dovrà ora indossare un braccialetto elettronico, era stato al centro delle indagini riguardanti tangenti dal Qatar a membri di spicco delle istituzioni europee. Gli inquirenti ritengono che i pagamenti servissero a favorire gli interessi qatarioti in vista dei mondiali 2022. Pentitosi a gennaio, aveva potuto patteggiare un anno di effettiva reclusione. Tale anno scatterà alla conclusione del processo.

Qatargate, Panzeri era stato al centro dell’inchiesta

Panzeri, all’epoca dei fatti europarlamentare dei Socialisti e Democratici (SeD), era stato il primo indagato reso pubblico dell’inchiesta. Insieme a lui, nel dicembre scorso, venivano arrestate a Bergamo la moglie Maria Dolores Colleoni, 67 anni, e la figlia Silvia Panzeri, 38 anni, su mandato delle autorità giudiziarie belghe. Oltre a loro, la commercialista della famiglia, Maria Rossana Bellini. Le tre donne erano state liberate tra gennaio e febbraio in seguito alla scelta di Panzeri di collaborare con la giustizia. In particolare, l’ex eurodeputato avrebbe raccontato ai magistrati belgi di un versamento da lui fatto all’europarlamentare, anche lui dei Socialisti e Democratici, Marc Tarabella. Il valore stimato del versamento in questione oscillerebbe tra i 120 ed i 140 mila euro.

In Italia e a Bruxelles nessuno aveva visto arrivare il Qatargate

Le accuse di associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio di denaro sono state considerate gravissime da Bruxelles. Tanto che la maltese Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, aveva dichiarato di seguire in prima persona lo svolgersi delle indagini. A seguito dei fermi le indagini si erano concentrate su decine di perquisizioni in uffici e abitazioni private in tutta europa. Nella casa di Panzeri, in particolare, gli inquirenti avevano trovato circa 500 mila euro in contanti. L’ex europarlamentare militava, in Italia, nelle fila di Articolo 1, che all’indomani dell’arresto pubblicava su facebook un post in cui si “auspica che Panzeri possa dimostrare la sua estraneità a una vicenda del tutto incompatibile con la sua storia e il suo impegno politico”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x