13 Marzo 2023
Papa Francesco, fonte: imagoeconomica
Si celebrano oggi 13 marzo 2023 i 10 anni di pontificato di Papa Francesco. Questo il nome che scelse all'epoca Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice a venire dall'America, oltre a essere il primo gesuita a capo del Vaticano. Bergoglio doveva raccogliere una pesante eredità, quella di Papa Ratzinger, diventato Papa emerito in seguito e scomparso lo scorso gennaio. Un Papa che vuole cercare di cambiare rotta sulla questione dei diritti civili, cambiamenti climatici, deciso a cambiare il rapporto tra pedofilia e Vaticano ma che non cambia rotta sull'aborto, che definisce "omicidio".
È stato proprio Francesco a celebrare i funerali di Ratzinger lo scorso 5 gennaio. Un rapporto travagliato tra i due che si è concluso così, con un ultimo atto che è anche il più celebre di Bergoglio.
L'elezione di Papa Francesco avviene il 13 marzo 2013: per il suo nome prende ispirazione da Francesco d'Assisi che rappresentò una guida per i poveri e l'uomo della pace. Nel luglio dell'anno dell'elezione arriva la sua prima enciclica, Lumen fidei. Nel 2015 arriva Laudato si’ e nel 2020 Fratelli tutti. Nel 2014 visita il Muro del Pianto a Gerusalemme. Dirà: "Nessuno strumentalizzi per la violenza il nome di Dio, ma lavoriamo insieme per la giustizia e per la pace".
Nel 2015 visita Napoli: è protagonista di uno dei momenti più divertenti del suo pontificato. Le suore di clausura lo assaltano, circondandolo di doni. L'arcivescovo Sepe prova a richiamarlo ma inutilmente, lasciandosi andare ad una serie di battute esilaranti. Un anno più tardi si apre Porta Santa di San Pietro. È l'anno del Giubileo della Divina Misericordia, è il 3 aprile 2016 e Francesco presiede la Santa Messa.
Nel 2017 nasce la prima Giornata mondiale dedicata ai poveri. "Il passaporto per il Paradiso", li considera il Papa, che si recò in Egitto per avviare un cammino di fraternità che raggiunge il Myanmar e le lacrime del popolo Rohingya. 2018: è l'anno del Sinodo dei giovani. Il pontefice porta in Vaticano la voce delle nuove generazioni.
Nel 2019 Papa Francesco decide di mettere un freno alla pedofilia e agli abusi sessuali che ancora oggi sconvolgono il mondo papale. "È giunta l'ora di collaborare insieme per sradicare tale brutalità dal corpo della nostra umanità, adottando tutte le misure necessarie già in vigore a livello internazionale e a livello ecclesiale", diceva il pontefice dopo l'incontro con i capi delle conferenze episcopali e i responsabili degli ordini religiosi di tutto il mondo.
Sempre nello stesso viene disposta la “rimozione” dagli incarichi per i condannati “per aver abusato di un minore o di una persona vulnerabile". Seguiranno l'abolizione del segreto pontificio e l'allungamento della prescrizione a 20 anni e computata dal momento in cui la vittima ha compiuto i 18 anni di età. Il 2020 è l'anno della pandemia: rimarrà per sempre impressa la preghiera del pontefice in una piazza San Pietro deserta, il 27 marzo.
Gli ultimi, sono gli anni dei viaggi di Papa Francesco. Da Iraq a Lesbo, nel 2021 il pontefice si fa portavoce di pace nei luoghi in cui l'umanità rischia un "naufragio di civiltà". Nel 2022 scoppia la guerra in Ucraina. L'appello del Papa è quello di cercare costantemente la pace, dichiarando che questa non si fa con le armi. Un appello soprattutto a chi continua ad aiutare il popolo invaso con l'invio di armi. Francesco si riprometterà più volte di andare a fare visita sia in Russia che in Ucraina, per cercare un dialogo.
Il 2023 è l'anno della morte di Joseph Ratzinger: un'immagine scolpita, quella del pontefice che celebra i funerali del Papa emerito, tra i più amati della storia. Il Papa intraprenderà anche una serie di viaggi in Sud Sudan e Congo, nel cuore dell'Africa.
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