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Migranti, salgono a più di mille i profughi in pericolo. Guardia Costiera: "In corso maxi operazione"

Il capo missione di Mediterranea Luca Casarini condivide l'allarme lanciato dalla Guardia Costiera. Barcone partito dalle coste della Cirenaica

10 Marzo 2023

Migranti, in 500 a rischio su barcone. Casarini: "Peschereccio strapieno di profughi, imbarca già acqua. Agire subito"

Fonte: Imagoeconomica

In acque di soccorso italiane, a sud della Sicilia, si trova un barcone con più di 500 migranti a bordo, fra cui molte donne e bambini. Alcuni hanno già avvertito Alarm Phone: "Stiamo imbarcando acqua". Ma in realtà i migranti in pericolo sono molti di più, almeno 1000, ed è in corso maxi operazione della Guardia Costiera per tentare di soccorrerli tutti.

Migranti, barcone in pericolo a largo della Sicilia

"Il telefono di soccorso civile Alarm Phone ha segnalato da stamattina presto una situazione di grave pericolo per 500 persone che si trovano a bordo di un motopeschereccio al largo della Sicilia, nel Mare Jonio. Tutte le autorità competenti sono state tempestivamente avvisate. Tra le 9 e le 10 di questa mattina l'aereo Eagle 1 di Frontex ha sorvolato la posizione dell'imbarcazione. E lo stesso ha fatto un elicottero della US Navy. Come Mediterranea chiediamo alle Autorità italiane di lanciare subito un'operazione di soccorso per salvare quelle vite". A dirlo è il capomissione di Mediterranea Saving Humans, Luca Casarini.

"Mrcc Roma ha tutte le informazioni da diverse ore. A scanso di equivoci questa è una situazione di distress, chiediamo che per favore inviino le motovedette e i mezzi aerei della Guardia costiera, che aprano un'evento Sar. Non è una operazione di polizia che serve. È un peschereccio strapieno di profughi in fuga, che chiede aiuto. Ci sono decine di donne e bambini. E da bordo segnalano ad Alarm Phone che stanno già imbarcando acqua. Non c'è un minuto da perdere", conclude Casarini.

Partita operazione di soccorso

Le ultime coordinate stimate dagli elicotteri di Frontex sono a a circa 130 miglia dal porto del Ragusano. È partita da Pozzallo una motovedetta della Guardia costiera, la Cp325, per un'operazione di soccorso. Le prefetture di Ragusa, Siracusa, Catania e Messina sarebbero state preallertate per l'accoglienza. Secondo quanto si è appreso in circa 150 potrebbero sbarcare a Pozzallo in serata.

Ma i migranti in pericolo sono più di mille e la Guardia Costiera ha chiesto aiuto alla marina militare. Tutte le operazioni nel dettaglio: "In queste ore le motovedette SAR CP 320, CP 322 e CP 329 della Guardia Costiera stanno intervenendo, a circa 70 miglia a sud di Crotone, per prestare soccorso a un barcone con circa 500 migranti a bordo. Altre unità della Guardia Costiera - Nave Dattilo e le motovedette SAR CP 326 e CP 325 - stanno prestando soccorso ad altri due barconi con un totale di circa 800 migranti a bordo che si trovano, invece, a circa 100 miglia a SE di Roccella Ionica. I soccorsi, coordinati dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma in area di responsabilità SAR italiana, risultano particolarmente complessi per il numero elevato di persone presenti a bordo delle imbarcazioni alla deriva. Le operazioni proseguiranno nelle prossime ore anche con l'impiego di un aereo ATR 42, di Nave Corsi e di Nave Visalli della Guardia Costiera». Secondo le ultime ricostruzioni sarebbero addirittura 1300 i migranti in difficoltà.

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