10 Marzo 2023
fonte: Lapresse
Al largo di Lampedusa è affondata un'imbarcazione con 42 migranti: tutti sono stati portati in salvo dalla Guardia Costiera. In un solo giorno l'isola siciliana ha visto arrivare più di 1800 nuove persone.
42 migranti sono stati portati in salvo sulle coste di Lampedusa dopo il naufragio della loro imbarcazione. Raccontano di non essersi dispersi e di essere partiti mercoledì scorso da Sfax, in Tunisia. Il primo a prestare loro soccorso è stato l'equipaggio di un peschereccio tunisino.
L'Sos è stato però mandato dalle acque Sar italiane. Sar è un acronimo di "Search and Rescue", in italiano "ricerca e soccorso" oppure "ricerca e salvataggio". Quando la Guardia Costiera ha raggiunto il peschereccio, l'imbarcazione dei migranti era già scomparsa nel mare.
Lo stesso giorno in cui il Consiglio dei Ministri, in trasferta a Cutro per commemorare le 72 vittime del naufragio avvenuto settimana scorsa, ha approvato il "decreto migranti" è stata sfiorata ma evitata l'ennesima tragedia in mare. Evidentemente, le 42 persone salvate, fra cui 5 donne e 1 minore, non hanno ascoltato le parole del Ministro dell'Interno Piantedosi: ""La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli".
Diversi migranti, originari di Costa d'Avorio, Camerun e Nigeria, sono stati portati al poliambulatorio perché in forte ipotermia.
L'ieri l'isola di Lampedusa ha visto il maggior numero di arrivi in ventiquattro ore. In totale, secondo l'ANSA, sono 1.869, arrivati con 43 barche. 41 sono state soccorse nelle acque antistanti l'isola o in area Sar dalle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, mentre altre 2 sono riuscite a raggiungere direttamente le coste italiane.
Dalla mezzanotte in poi sono stati registrati altri 14 sbarchi, con circa 605 migranti.
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