10 Dicembre 2025
Andrea Sempio e Alberto Stasi
Il caso del delitto di Garlasco, avvenuto il 13 agosto 2007, potrebbe presto arrivare a una svolta: secondo l'analisi delle celle, "sembra evidente che Andrea non potesse essere a Vigevano, durante la seconda chiamata Sempio si trovava o a casa sua, o al massimo a 800 metri di casa sua", come dichiarato da Emanuele Canta.
In diretta a Mattino Cinque, l'inviato Emanuele Canta ha ricostruito i movimenti di Andrea Sempio la mattina dell’omicidio di Chiara Poggi. "La mattina di quel 13 agosto Sempio fa una chiamata di un secondo dal suo cellulare, agganciato dalla cella Santa Lucia. Alle ore 9 viene agganciato dal settore 2 della cella, ma alle 09:58 viene riagganciato in quello stesso settore della cella, vicino casa sua - ha spiegato Canta -. Abbiamo studiato a fondo questa cella, anche grazie ad esperti tecnici. Anche perché all’epoca la tecnologia dei cellulari li agganciava al miglior settore disponibile della cella, se fosse stato diretto a Vigevano sarebbe stato agganciato dal settore 3 della cella. Con questo accertamento, con i dati oggettivi che vi abbiamo proposto, sembra evidente che Andrea non potesse essere a Vigevano, durante la seconda chiamata Sempio si trovava o a casa sua, o al massimo a 800 metri di casa sua".
Poi ha preso parola Grazia Longo: "Io alzo le mani visto che avete consultato dei tecnici, ma io ricordo solo che la tecnologia nel 2007 poteva essere molto diversa da quella di oggi, magari alcune celle potevano sovrapporsi". Panicucci ha replicato: "Ma la tecnologia resta quella, le celle sono sempre quelle, eh". Longo ha ribattuto: "Dipende dai punti di vista, si". Infine Panicucci ha concluso: "Sicuramente dipende dai punti di vista, ma ci sono anche dei fatti oggettivi da considerare credo, no?".
All'inizio della puntata, si è parlato ancora del DNA. Grazia Longo, ospite in studio, ha affermato: "Di Stasi c’è il dna sull’estathe, chi invece asseriva che nella pattumiera ci fosse il dna dell’assassino, ha smesso di parlare quando ha scoperto che fosse di Stasi". Brindisi ha replicato: "Ma si mettiamoci anche l’estathe nella ricostruzione inverosimile dei 23 minuti per Stasi di fare tutto". Poi è intervenuta Elisabetta Cametti sottolineando: "La cosa veramente interessante è che l’unico DNA emerso dal corpo di Chiara sia stato quello di Sempio".
Longo ha ribattuto precisando che sarebbe stata individuata solo la linea maschile della famiglia di Sempio: "Ma non è un DNA individuativo". Brindisi allora ha commentato: "Si ma non credo che i trisavolo di Sempio frequentasse la casa dei Poggi".
Longo ha nuovamente preso parola: "Brindisi, sente parlare di trisavolo proprio perché non è un DNA individuativo". Fabbri ha poi aggiunto: "Le analisi della Albani comunque restringono il cerchio ad un campione della popolazione". Infine Gallo ha concluso: "Questa potrebbe essere una prova che peserà, perché l’incidente probatorio è una forma anticipata di prova, che di fatto esclude Stasi e include un gruppo familiare di Sempio".
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