24 Gennaio 2023
Vaccino coronavirus (foto Pixabay)
SCRITTI PANDEMICI
Una notizia apparsa su Business Today India sta facendo il giro del mondo: Pfizer ha cercato di intimidire l'India per farle accettare la clausola di indennizzo per il vaccino Covid, sostiene il ministro Rajeev Chandrasekhar.
L’autore dell’articolo, Basudha Das, riporta le seguenti dichiarazioni: “I leader dell'opposizione hanno esercitato pressioni sul governo guidato da Narendra Modi affinché acquistasse vaccini di produzione straniera durante la pandemia di coronavirus, invece di scegliere i vaccini di produzione nazionale. (omissis) Pfizer ha cercato di intimidire il governo indiano per fargli accettare una clausola di indennizzo per la fornitura del suo vaccino mRNA COVID".
In estrema sintesi, Pfizer avrebbe preteso di inserire nel contratto di somministrazione dei propri vaccini un indemnity bond, ovvero una garanzia che il Governo indiano si sarebbe fatto carico di tutte le richieste di risarcimento avanzate da soggetti danneggiati dalla vaccinazione.
Il ministro Rajeev Chandrasekhar indica i Parlamentari Rahul Gandhi, P. Chidamabaram e Jairam Ramesh come responsabili delle pressioni sul governo e – a prova delle proprie affermazioni – cita un tweet di P. Chidambaram del 27 dicembre 2021: "La gente è sorpresa che solo tre vaccini siano stati resi disponibili in India: Covishield, Covaxin e Sputnik Di questi tre, si può escludere lo Sputnik perché nei primi giorni ne è stata importata solo una piccola quantità".
L’India ha recentemente completato i primi due anni della sua campagna di vaccinazione. Il ministro della Salute Mansukh Mandaviya ha twittato che l'impresa dell'India è "la più grande e più riuscita campagna di vaccinazione al mondo". Ha salutato gli sforzi dei medici e degli altri operatori sanitari in prima linea che hanno reso possibile questo risultato.
La vaccinazione di tutti gli indiani di età superiore ai 45 anni è iniziata il 1° aprile 2021. Il governo ha poi deciso di ampliare l'ambito della vaccinazione consentendo a tutti i maggiorenni di essere vaccinati a partire dal 1° maggio 2021. Fino al 16 gennaio, il totale delle vaccinazioni era di 2.20.17.06.017, secondo il sito web del Ministero della Salute e del Welfare familiare. L'India aveva inizialmente approvato il vaccino di Oxford-AstraZeneca, prodotto su licenza dal Serum Institute of India con il nome commerciale di Covishield, e Covaxin, sviluppato localmente da Bharat Biotec.
Non si tratta dunque di una Nazione no vax. Alla luce di questa considerazione, il comportamento di Pfizer appare ancora più grave e contrario a buona fede. Tra l’altro, le rivelazioni del ministro Rajeev Chandrasekhar confermano alcune affermazioni fatte a suo tempo da politici del Sud Africa.
Da giurista, reclamo il diritto di ciascun cittadino dell’Unione Europea di conoscere il contenuto dei contratti stipulati dalla Commissione con Pfizer (sms scambiati tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla inclusi.
Siamo ancora certi che Albert Sabin e Albert Bourla siano due benefattori? Il primo ha regalato al mondo il vaccino anti polio, il secondo ha venduto al mondo (ma non all’India) il vaccino anti COVID-19, pretendendo di essere manlevato e tenuto indenne in caso di reazioni avverse…
La Verità inizia a emergere. La più grande campagna di mistificazione della Storia non è più sufficiente a nasconderla.
di Alfredo Tocchi
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