Anziana truffata a Roma da finto nipote: “Nonna mi servono 500 euro”. 44enne arrestato

Spacciandosi per un finto nipote, un uomo di 44 anni proveniente da Napoli, si è fatto consegnare da una signora anziana 500 euro in cambio di un pacco vuoto, ma è stato sorpreso dalla Polizia sul momento del reato. E' avvenuta a Roma, la truffa dell'anziana signora, che in buona fede aiutava il "nipote in difficoltà economica".

Anziana truffata a Roma da finto nipote

I Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni, già con precedenti, per il reato di truffa in danno di una donna anziana.

L'uomo, spacciandosi per un nipote della donna in difficoltà, chiedeva di corrispondere i soldi di cui aveva bisogno all'ufficio postale. Il 44 enne è stato sorpreso in flagranza di reato mentre cercava di truffare la signora di 87enne romana, proprio davanti alla sua porta di casa. L'uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva contattato nei giorni scorsi l’anziana al telefono spacciandosi per un nipote in difficoltà economiche.

Roma, anziana truffata da finto nipote: "mi servono 500 euro" 

Il finto parente aveva detto alla vittima che un corriere si sarebbe presentato presso la sua abitazione per ritirare la somma richiesta. Approfittando dell'evidente buona fede della donna, l'imbroglione aveva quindi bussato alla sua porta facendosi consegnare 500 euro in contanti come pagamento in contrassegno di un falso ordine. A quel punto sono intervenuti i carabinieri che hanno bloccato il truffatore e restituito i soldi alla pensionata. Per l’uomo, originario di Napoli, è stato convalidato l’arresto.

Il rapido intervento delle forze dell'ordine ha permesso di bloccare il ladro e restituire il denaro alla povera vittima. L’arresto è stato convalidato, ma l'Arma in un comunicato ha specificato che “si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l'indagato deve considerarsi innocente sino ad eventuale condanna definitiva”.