07 Dicembre 2022
A Cremona in una scuola media un film horror ha causato diversi malori tra gli studenti tra cui svenimenti e proteste da parte dei genitori. La proposta è arrivata dagli stessi alunni che rivolgendosi al prof durante l'ora di buca hanno chiesto: "Guardiamo un film?". Una volta ricevuto l'ok, i ragazzi hanno avuto la libertà di vedere quello che desideravano. Si tratta in particolare di "Terrifier", pellicola del 2016, particolarmente cruenta e che ha come protagonista un clown omicida seriale.
Nella scuola di Cremona, la scelta del film horror sembra non aver portato i suoi frutti visto che di fronte a scene di squartamenti, sangue e omicidi, gli alunni si sono sentiti male, lamentando effetti come la nausea che hanno portato allo stop della proiezione. Ed è inevitabilmente montata la polemica tra i genitori. Molti hanno scritto al dirigente scolastico per ricevere spiegazioni sull'accaduto, con la richiesta scontata del perché avesse aderito alla proposta degli alunni di mostrare "Terrifier".
Quest'ultimo infatti, vietato ai minor di 18 anni, sarebbe dovuto essere stato scartato a priori ma così non è stato, e i genitori lamentano che il film abbia urtato la sensibilità dei loro figli, facilmente impressionabili. Il dirigente si è trincerato dietro un "no comment", spiegando solo che l'amministrazione scolastica "ha agito nelle modalità previste".
Sul caso è intervenuto anche Giovanni Schintu, gestore del Filo, uno dei cinema-teatro del capoluogo lombardo. "Lascia davvero senza parole — ha commentato — la superficialità con la quale il docente ha acconsentito alla visione del film senza nemmeno informarsi sulla tipologia, lasciando poi agli studenti stessi la scelta ultima di cosa vedere. E questo lascia intendere come il cinema purtroppo e troppo spesso sia ritenuto da molti un banale momento di intrattenimento. Sconcerta, in particolare, che in barba a qualsiasi normativa sia stato fatto vedere un film che non risponde assolutamente al concetto di visione per uso scolastico", chiosa.
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