29 Novembre 2022
La frana che è interessato la zona di Ischia, nel comune di Casamicciola Terme è in realtà molto più ampia di quella che si pensa e infatti, i fanghi trascinati fino al mare includono un'area che comprende anche la zona portuale. A dichiararlo è stato il responsabile della comunicazione dell'emergenza dei vigili del fuoco, Luca Cari.
La distanza dal luogo è di 4,5 km di ampiezza i vigili stanno setacciando con l'utilizzo di particolari attrezzature. Insomma i quattro dispersi che mancano potrebbero essere i primi ad esser trascinati da una massa di fango e detriti molto più pesante rispetto a coloro che sono stati ritrovati per primi e per questo sarebbero stati spinti fino al mare.
Si cercano ancora i corpi che si cercano ancora: quello di Salvatore Impagliazzo, compagno di Eleonora Sirabella, la prima donna recuperata. Del secondo corpo disperso invece non è nota l'identità. Le ricerche sono complicate anche per il territorio: "Stanno lavorando squadre altamente professionali addestrate per potere lavorare in determinate condizioni — dice De Acutis — stiamo lavorando con tutte le nostre forze". Il comandante sottolinea che le strutture presenti nell’area in parte "sono pericolanti e dobbiamo adottare tutte le misure di sicurezza perché bisogna fare operazioni particolari, ad esempio come il taglio di solai. Dobbiamo essere certi di lavorare in sicurezza".
Sono 185 i vigili del fuoco impegnati in questi giorni a Ischia, provenienti da tutte le regioni.
L’area di ricerca dei dispersi della frana di Casamicciola è molto ampia. Al momento si sta scandagliando anche l’area del porto. Lo ha detto il responsabile comunicazione emergenza dei vigili del fuoco, Luca Cari. La distanza dal luogo ci sono le case travolte dalla frana al porto è di circa 4,5 chilometri che i vigili del fuoco stanno setacciando con l’impiego di particolari attrezzature.
Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ed il sindaco della città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, sono giunti al centro operativo comunale di Casamicciola dove tra poco parteciperanno ai lavori del vertice per fare il punto sull’attività di ricerca degli ultimi quattro dispersi e sull’assistenza alle famiglie di sfollati di via Celario, nella parte alta del centro isolano. E proprio in questa zona che prosegue frenetica l’attività dei soccorritori. Al momento sono presenti anche alcuni cani molecolari. L’obiettivo è quello di accelerare le operazioni di ricerca prima che torni il maltempo.
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