15 Novembre 2022
Un blitz della polizia di Napoli che ha portato a 4 arresti in Campania: un'operazione scattato nelle province di Napoli, Avellino e Caserta. "Scoperta un'associazione sovversiva di stampo neonazista, negazionista e suprematista, arresti e perquisizioni in operazione Digos di Napoli con collaborazione della Direzione centrale Polizia prevenzione DCPP e Servizio Poliziapostale", informa sui social la Polizia di Stato. Si tratta dell'associazione sovversiva "Ordine di Hagal" che aveva già fatto parlare di se l'anno scorso, ed aveva sede proprio in Campania. Sono circa trenta le perquisizioni sul territorio.
Su tali persone infatti pende l'accusa di appartenere a una associazione con finalità di terrorismo di matrice principalmente neonazista. Indagati accusati di "utilizzo di social media, finalizzato al compimento di atti eversivi violenti, istigazione a delinquere, apologia e negazionismo, con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, diretta e idonea a sovvertire violentemente gli ordinamenti economici e sociali nonché quello politico e giuridico dello Stato, avente carattere e finalità neonazista, suprematista e di discriminazione razziale, etnica, e religiosa".
Un blitz avvenuto in tempo anche perchè secondo indiscrezioni sarebbero stati pronti ad attaccare una caserma dei carabinieri. Per una quinta persona individuata a Roma è stato invece disposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: anche qui "attraverso il social media Facebook scambiava, diffondeva e propagandava materiali, testi e video nel web, in modo che derivasse concreto pericolo di diffusione, di ideali neonazisti e suprematisti fondanti in tutto o in parte sulla discriminazione per motivi razziali nonché sulla negazione, sulla minimizzazione in modo grave o sull'apologia della Shoah o dei crimini di genocidio, dei crimini contro l'umanità e dei crimini di guerra".
L'altro precedente contro tale organizzazione che ha sede in Campania ha avuto luogo nell'ottobre del 2021: un'operazione partita sempre dalla procura di Napoli, con dei blitz eseguiti tra le province di Napoli, Caserta, Avellino, Siena, Roma, Torino, Ragusa, Lecce e Ferrara. Circa 15 persone finite sotto l'occhio della procura le persone risultarono indagate, mentre i quattro arrestati già allora furono perquisito nel merito delle indagini.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia