20 Agosto 2022
Gloria Mercurio
La maresciallo capo Gloria Mercurio è stata trovata morta in circostanze misteriose in un'abitazione a Cuneo. La donna prestava servizio a Padova: ignoti i motivi per cui si trovasse nella città piemontese. Così come ignote sono le cause della sua morte. Le ipotesi più accreditate riguardano il suicidio, così come il malore improvviso. L'autopsia chiarirà meglio le circostanze. Gloria Mercurio era salita agli onori delle cronache nel 2013, quando sventò una rapina nel sud della Sardegna inseguendo a piedi i malviventi.
La maresciallo capo Gloria Mercurio, 37 anni, aveva da poco cominciato a prestare servizio presso la Legione Carabinieri Veneto di Padova. Originaria di Francavilla al Mare in provincia di Chieti, nel giro di pochi anni aveva scalato i vertici delle gerarchie. La sua morte è avvenuta in circostanze del tutto misteriose. In primis per il luogo: il suo corpo è stato ritrovato in un'abitazione in provincia di Cuneo, località con cui la vittima non aveva alcuna relazione, né professionale, né privata. Almeno apparentemente. Saranno le indagini degli inquirenti a stabilire la connessione. In secondo luogo appaiono misteriose le cause della morte. In molti hanno rilanciato la possibilità che dietro la sua morte si nascondesse un estremo gesto. Un suicidio dunque. Sta guadagnando campo tuttavia anche l'ipotesi del malore improvviso. In questo caso spetterà all'autopsia chiarire cosa possa averlo scatenato. Il corpo del maresciallo capo è stato trovato dai vigili del fuoco. Le indagini sono tuttora in corso e in mano alla Procura di Cuneo.
Il nome della Mercurio aveva acquistato risonanza a livello nazionale dopo che nel 2013, ad appena 28 anni, riuscì a sventare una rapina a Serramanna, un piccolo comune nel sud della Sardegna. Mercurio, appassionata di sport, riuscì a fermare uno dei malviventi sfruttando le proprie doti atletiche: inseguì il rapinatore per 500 metri riuscendo infine a braccarlo consegnandolo alla giustizia. Un episodio analogo a quanto accaduto circa un mese fa a Livorno, quando un maresciallo in borghese ha subito un tentativo di rapina andato a finire molto male per lo scippatore.
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