Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Allarme siccità, invasione di cavallette nel nuorese. E il governo prova a correre ai ripari

In Sardegna è allarme. Allevatori e coltivatori denunciano l'invasone di milioni di cavallette che stanno facendo razzia del mangime e delle coltivazioni. Ed anche il governo ora è atteso alla prova del nove

21 Giugno 2022

Cavallette

Cavallette

Dopo la pandemia, la guerra e la crisi energetica ci mancava solo l'invasione della cavallette. Ma in realtà c'è poco da scherzare. L'allarme siccità che si sta abbattendo sull'Italia con temperature alte e un giugno da record sta provocando non pochi problemi agli allevatori nel nuorese, in Sardegna. Qui sciami di milioni di cavallette stanno divorando i raccolti delle campagne della provincia di Nuoro, fino alla confinante Barbagia e proprio nella piana di Ottana si trova probabilmente l'epicentro dell'invasione.

Invasine di cavallette nel nuorese

Non solamente il Po dunque alle prese coi guai e con una secca che non si vedeva da 70 anni. La mancanza di pioggia e l'aumento del caldo stanno ulteriormente aggravando la situazione. Il Governo è pronto a stanziare dei ristori alle aziende agricole che rischiano di perdere una parte cospicua del raccolto. E proprio a Nuoro il passaggio delle cavallette sta mandando in fumo mesi di lavoro e di investimenti su oltre 25.000 ettari di terreni. 

Un agricoltore intervenuto a Skytg24 denuncia: "Venite a vedere il disastro che sta succedendo qui nella nostra zona. Un allarme dato già da quattro anni. Coi gabbiani che volano, cavallette che svolazzano da manca a destra in ogni direzione, che si mangiano tutto, si mangiano le cose che noi seminiamo per fare andare avanti il bestiame". Un altro allevatore racconta: "Non siamo riusciti a sfalciare, a farci le provviste, a farci il foraggio". Mario Marchi commenta che le cavallette tornano anche per finire il mangime. Le spese per comprare mangimi mais e fieno diventano insostenibili.

Governo alla prova siccità

Il governo per stessa ammissione del ministro Patuanelli si muove per far fronte all'emergenza. Lo stesso titolare del Ministero delle politiche agricole ammette che "la situazione è delicata". Dalle regioni che si riuniranno nella Conferenza per occuparsi del tema arriverà anche la richiesta della messa a disposizione dei fondi del Pnrr per la realizzazione di nuovi invasi. Una soluzione tampone potrebbe essere il contenimento dell'uso dell'acqua come si dovrebbe varare nel Lazio. Ma è chiaro che la via più facile sarebbe l'arrivo di qualche acquazzone che possa allietare un po' la sofferenza.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x