31 Maggio 2022
Green pass al lavoro
Il Green pass non servirà più per entrare in Italia da domani 1 giugno. Il ministro della salute Roberto Speranza ha deciso di non prorogare l'ordinanza che obbliga chi arriva dall'estero a mostrare green pass base (vaccino o tampone). L'ordinanza rimarrà valida fino ad oggi martedì 31 maggio, dopodiché decadrà. Si avvicina intanto il 15 giugno quando dovrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina anche in cinema, teatri e spettacoli al chiuso. Ma l’obbligo potrebbe restare ancora per i trasporti, almeno quelli a lunga percorrenza.
Dal 1 giugno dunque addio al green pass per chi viaggia in Italia, in quella che si preannuncia essere un'estate con meno restrizioni contro il covid-19 delle ultime. L'idea è quella di abolire la misura per rilanciare il turismo e favorirne una ripresa veloce. Le città d'arte e le località di villeggiatura saranno presto prese d'assalto. L'ordinanza prevedeva la "presentazione al vettore al momento dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare controlli di una delle certificazioni verdi Covid-19 (…) o di altra certificazione attestante le condizioni" di guarigione, tampone negativo o vaccinazione, "riconosciuta come equivalente secondo provvedimenti adottati dal Ministero della salute e nei termini di durata stabiliti dai regolamenti europei vigenti in materia".
La prima semplificazione per i turisti e tutti gli arrivi nel nostro Paese era già scattata a fine aprile. Allora il ministro Speranza aveva cancellato l’obbligo di compilare il "Passenger Locator Form" (Plf), il documento introdotto nell'estate del 2021 per regolare le partenze. Il documento doveva contenere tutte le informazioni necessarie atte a localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid.
Il green pass è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Ma al contrario, la maggioranza dei Paesi Ue ha ormai eliminato le restrizioni anti-Covid. I viaggiatori non sono tenuti a fornire la prova della loro vaccinazione per entrare in Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Croazia, Slovenia, Austria, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Svizzera, Lussemburgo.
Il 15 giugno scatterà anche la fine dell'obbligo delle mascherine nei luoghi in cui è ancora obbligatoria tenerla, vale a dire cinema, teatri e spettacoli al chiuso. L'obbligo resterà solo sui trasporti, come quelli a lunga percorrenza: treni ad Alta Velocità e aerei. Così come negli ospedali e Rsa.
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