11 Gennaio 2022
Fonte: lapresse.it
A Napoli c'è chi festeggia non solo per la pura gioia di farlo, ma anche per ottenere il Super Green Pass. Alcune persone partecipano a cene e feste con positivi con l'obiettivo di farsi contagiare e avere di conseguenza l'ormai indispensabile certificato verde rafforzato, ottenibile anche con una guarigione. Ebbene sì, pur di recuperare la libertà senza cedere al vaccino, c'è chi preferisce rischiare la propria salute. Il sistema ideato partirebbe addirittura tre giorni prima dell'incontro con alcune cure preventive.
Scopriamo ora che cosa accade nel giorno decisivo: quello dell'incontro. I partecipanti, tra una chiacchiera e l'altra, si scambiano i bicchieri e le posate. Ci si scambiano i babà, si morsica un pezzettino di sfogliatella ceduta gentilmente dalla persona seduta accanto, si fa un bel cin cin...ed è fatta.
Quando compaiono i primi sintomi si procede con il test e si fa la terapia. Quando la sintomatologia cessa, la cura prosegue per altri 5gg.
Dopo un paio di giorni si ripete il test ed ecco che il Super Green Pass è servito.
Lo schema che centinaia di italiani seguono per contagiarsi è sempre lo stesso e molto basilare. Anche la piattaforma utilizzata per l'organizzazione è sempre la stessa: Telegram. "So che è una truffa ma - scrive un utente - quella messa in atto dal Governo dal 2020 ad oggi allora che cos'è?".
Sulle chat qualcuno chiede se c'è qualche positivo al Covid in zona. Ad esempio si legge: "Sono di Napoli. Cerco un contagiato per ottenere il Super Green pass e continuare ad andare al lavoro". Qualcuno invece scrive: "Io sono della provincia di Napoli ma posso spostarmi". E ancora: "Io sono disposto anche a pagare". Poi, una volta trovato il positivo, avviene l'incontro. Nel frattempo, tre giorni prima del contagio iniziano le cure preventive.
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Ci si dà allora appuntamento con il contagiato e, una volta insieme, solitamente ci si scambiano posate e bicchieri per essere sicuri di contrarre il Covid tramite lo scambio di saliva. Solitamente sembra che questi soggetti si incontrino nel centro storico di Napoli, in particolare in un bar molto famoso e frequentato. Sembra inoltre che di recente circa 20 persone - tutte non vaccinate - abbiamo incontrato per un pranzo cinque uomini positivi, si siano tolti tutti le mascherine e abbiano cominciato a parlare tra di loro a distanza molto ravvicinata. Due giorni dopo poi, tutti i partecipanti al pranzo, sarebbero risultati positivi.
Un altro luogo di incontro sarebbero le case private. In molti sembrano andare in abitazioni situate nelle vie più famose dello shopping napoletano. Proprio qui i positivi ospiterebbero, a pagamento, coloro che non hanno il vaccino Covid e che desiderano contagiarsi per ottenere il Super Green pass. Il "prezzo" da pagare per fare ciò salirebbe addirittura fino a 200 euro.
Poi, una volta contratto il virus, appena appaiono i sintomi si fa il test - rapido o molecolare - per entrare sulla piattaforma della Regione di appartenenza e registrarsi come contagiati. Segue poi la relativa terapia. Una volta cessati i sintomi, si diminuiscono per 5 giorni i medicinali fino a non assumerne più. Dopo un paio di giorni infine si ripete il tampone e, se si risulta negativi, automaticamente si ottiene il Super Green pass dei guariti.
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