08 Novembre 2021
Funivia Mottarone (fonte foto LaPresse)
É iniziata intorno alle 9 di questa mattina, lunedì 8 novembre 2021, l'operazione di rimozione della cabina della Funivia Stresa-Mottarone precipitata la scorsa domenica 23 maggio. Ad aver perso la vita quel tragico giorno erano state 14 persone. L'unico sopravvissuto alla tragedia è invece il piccolo Eitan, 5 anni. A distanza di 6 mesi dall'incidente che ha stravolto l'Italia (e non solo) iniziano dunque gli interventi sulla cabina. Interventi che sono stati preceduti, durante le scorse settimane, da una serie di attenti lavori da parte dei membri del Vigili del Fuoco.
Mentre gli esperti sono al lavoro per rimuovere ciò che resta della cabina della Funivia del Mottarone, i Vigili del Fuoco hanno fatto sapere che gran parte del materiale sarà trasporto da un elicottero Erickson S64 prima a valle, poi al campo sportivo di Gignese - che si trova a pochissimi km di distanza dal luogo della tragedia - e poi infine un camion lo porterà fino al Tecnoparco di Fondotoce-Verbania, in Piemonte, dove il tutto sarà riposto, per il momento, in un grande capannone.
Nel frattempo gli occhi rimangono puntati sul numero degli indagati per quanto accaduto in quella che doveva essere una tranquilissima domenica di maggio. A pochi giorni dalla tragedia del Mottarone erano stati tre i fermati: il gestore della funivia Luigi Nerini, il direttore d'esercizio Enrico Perocchio e il capo servizio Gabriele Tadini. A questi si erano poi aggiunti altri 11 soggetti tra cui Anton Seeber, presidente del Consiglio d'amministrazione della Leitner, il consigliere delegato della stessa azienda Martin Leitner, il dirigente responsabile del Customer Service della Leitner e delegato per l'ambiente e la sicurezza relativa agli impianti a fune e Rino Fanetti dipendente Leitner che "in data 22 novembre 2016 ha eseguito la testa fusa della fune traente superiore della cabina 3".
E ancora Alessandro Rossi della Sateco Srl, "che ha effettuato in prima persone le prove magneto-induttive a novembre 2019", Davide Moschitti, che per conto della stessa azienda ha operato il controllo nel novembre 2020 e Federico Samonini, legale rappresentante della Scf Monterosa srl, "che ha fatto interventi di manutenzione e controllo visivo delle teste fuse" e le ha sostituite a scadenza", ad eccezione della testa fusa della cabina n.3 precipitata, la cui sostituzione era prevista per novembre 2021.
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