Milano: arrestato capo ultrà del Napoli, aveva rubato un orologio d'oro

Arrestato a Milano il 41enne Carmine Tolomelli, ultrà del Napoli, che ha rubato un orologio di lusso. L'uomo è stato arrestato, insieme a un complice, dalla squadra mobile di Milano per una rapina commessa il 28 settembre scorso in largo Cairoli, dove hanno aggredito il proprietario di una Porche 992 con targa svizzera.

Ultrà del Napoli arrestato a Milano, aveva rubato un orologio da 45mila euro

Carmine Tolomelli è leader del gruppo ultras del Napoli denominato "Mastiffs" e insieme ad un complice di 40 anni, voleva farla franca rubando un orologio in oro rosa. I due uomini erano in sella a uno scooter quando si sono avvicinati alla vettura all'altezza di Foro Bonaparte e l'hanno seguito fino ad arrivare in pieno centro. In seguito, hanno utilizzato la famosa tecnica dello specchietto per indurre l'automobilista a tirare fuori il braccio per sistemarlo. 

Dopo diverse minacce e strattonamenti, i criminali sono riusciti a strappare dal polso dell'imprenditore nientemeno che un Rolex in oro rosa dal valore di 45mila euro. Gli agenti che li stavano già monitorando, li hanno poi fermati in un box in via Nicolajevka, luogo che avevano scelto come base per nascondere lo scooter dopo la rapina. Una volta fermati, gli uomini avevano ancora in tasca l'orologio. Tolomelli, sospettato di aver commesso altri colpi simili a Milano, era stato già fermato dalla Polizia nel 2017 per una rapina analoga. 

Il capo ultrà, ai tempi, era stato immortalato accanto a "Genny 'a carogna" (Gennaro De Tommaso) durante gli incidenti avvenuti a Roma per la finale di Coppa Italia giocata tra Napoli e Fiorentina nel 2014.