07 Giugno 2021
Coprifuoco (fonte foto LaPresse)
Zona bianca: novità per coprifuoco, mascherina, ristoranti e bar. Da oggi, lunedì 7 giugno, altre quattro regioni, Veneto, Abruzzo, Liguria e Umbria da oggi, cambiano colore e passano alla zona con meno restrizioni.
Diventano 7 le regioni nella zona con regole più morbide, compresa l'abolizione del coprifuoco che nelle regioni in zona gialla da oggi viene spostato a mezzanotte, in attesa di essere totalmente rimosso tra 2 settimane. Per le regioni in zona bianca - anche Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia - regole meno vincolanti per i ristoranti: nessun limite alle presenze al tavolo all'aperto, 6 commensali al tavolo se il locale al chiuso. I locali pubblici potranno osservare orari liberi.
L'obiettivo è tenere il passo e accelerare ulteriormente. In questo modo "luglio sarà la svolta completa e assoluta, ricominciamo a vivere", come ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, a Domenica In. Il numero dei decessi quotidiani, sebbene in calo, continua a impressionare. "Ma un mese e mezzo fa i morti erano 400. I numeri stanno calando in maniera drastica. Tre regioni -Valle d’Aosta, Molise e Basilicata- non hanno pazienti covid in terapia intensiva. La media nazionale di occupazione delle terapie intensive e dei reparti è del 9%", ha detto Sileri snocciolando dati. "Per le varianti si preoccupa lo stato, stiamo monitorando. La popolazione deve sentirsi protetta grazie alla vaccinazione, lasciamoci il terrore alle spalle e ricominciamo a vivere. Luglio sarà la svolta completa e assoluta, avremo oltre metà della popolazione con una dose di vaccino. Completeremo per settembre-ottobre raggiungendo l’immunità di comunità", ha aggiunto.
Da lunedì in zona gialla ci si potrà dunque muovere liberamente tra le 5 e le 24, mentre da mezzanotte alle 5 del mattino gli spostamenti saranno consentiti solo per ragioni di lavoro, necessità, urgenza, salute. Nelle Regioni in zona bianca invece gli spostamenti sono liberi, così come sono liberi anche gli orari dei locali pubblici. La nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza ha fissato anche le differenze tra le due aree per quanto riguarda bar e ristorazione. In zona bianca all’aperto non ci sono limitazioni (se non il metro di distanza tra ogni tavolo), mentre al chiuso è stato allargato a 6 il numero massimo di persone che possono sedere allo stesso tavolo. In zona gialla resta invece il limite di 4 persone, sia all’aperto che al chiuso. Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti, in zona bianca si può andare in 6 persone (esclusi i figli) in un’altra abitazione, mentre in zona gialla il limite resta sempre a 4.
Tutte le Regioni e le Province autonome sono classificate adesso a rischio basso. E tutto il territorio nazionale ha un Rt medio inferiore a 1, quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Dopo Abruzzo, Liguria, Veneto e Umbria, il monitoraggio della prossima settimana dovrebbe premiare Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. In sostanza quindi, proprio come anticipato dal presidente dell’Iss, il 15 giugno mezza Italia si troverà nello scenario con minori restrizioni e senza coprifuoco. Il 21 giugno, giorno in cui sarà definitivamente eliminato il coprifuoco, toccherà quindi a Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania entrare in zona bianca. L’unica macchia gialla d’Italia sarà quindi rappresentata dalla Valle d’Aosta che per il passaggio di fascia dovrà aspettare molto probabilmente fine mese.
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