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Zona rossa, FAQ governo: regole su spostamenti, seconde case, sport e Pasqua

Il provvedimento sarà in vigore fino al prossimo 6 aprile. Ecco l'elenco completo di cosa si può e non si può fare da oggi.

15 Marzo 2021

Controlli

Controlli (fonte foto Lapresse)

Entra in vigore oggi, lunedì 15 marzo 2021, il nuovo decreto firmato dal premier Draghi che impone ulteriori misure restrittive valide in tutta Italia. Metà del Paese infatti da oggi si trova in zona rossa. Ecco allora l'elenco completo delle regole da rispettare e le Faq pubblicate dal Governo.

Zona rossa, regole su seconde case

É possibile andare nelle seconde case anche per chi si trova in zona rossa? La risposta è sì. Da oggi fino al 6 aprile 2021 sono consentiti infatti i seguenti spostamenti:

  • Per comprovate motivazioni di lavoro, salute, necessità
  • Per il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione
  • Per il rientro nelle seconde case 

Zona rossa, seconde case anche fuori Regioni

Il nuovo decreto Draghi non blocca quindi lo spostamento verso le seconde case, sia dentro che fuori Regione. Lo spostamento è consentito in tutte le zone (rosse, arancioni, gialle e bianche). Attenzione però: ciò è possibile solo per chi può comprovare di avere effettivamente titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021.

Sono quindi esclusi tutti i titoli di godimento successivi (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Infine la seconda casa non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l'avente titolo.

Zona rossa e arancione, Faq governo su spostamenti e visite

Vietate le visite a amici e parenti in zona rossa. In generale - si legge tra le Faq del Governo - "gli spostamenti verso le abitazioni private abitate diverse dalla propria non dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute sono vietati fino al 2 aprile e nella giornata del 6 aprile 2021".

Sono consentite invece in zona arancione, ma una sola volta al giorno e verso una sola abitazione privata all'interno dello stesso Comune tra le 5 del mattino e le 22 di sera. Per chi ospita invece c'è l'obbligo di rispettare il limite di due persone non conviventi all'interno della propria casa.

Per chi vive inoltre in un Comune con meno di 5.000 abitanti è possibile muoversi - sempre tra le 5 e le 22 - ma solo entro i 30 km dal confine (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma). Rimane però il divieto di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia.

Nuovo decreto 15 marzo, regole su ricongiungimenti familiari e genitori separati

Secondo il nuovo decreto valido da oggi, lunedì 15 marzo 2021, sono possibili i ricongiungimenti familiari, ma con una limitazione: "Il coniuge/partner - si legge sul sito del Governo - si può spostare per raggiungere il primo soltanto se ha la residenza o il domicilio nel Comune di destinazione o se in quel Comune c’è l’abitazione solitamente utilizzata dalla coppia".

Consentiti invece, in ogni caso, sia dentro che fuori Regioni gli spostamenti per i genitori separati o divorziati per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore, oppure per condurli presso di sé. Tali movimenti devono però "avvenire scegliendo il tragitto più breve e nel rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario, nonché secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio o, in assenza di tali provvedimenti, secondo quanto concordato tra i genitori".

Nuovo decreto, regole viaggi all'estero 

Per quanto riguarda invece i viaggi all'estero e fuori dall'Italia, il Governo invita a consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale "per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o in cui ci si deve recare".

Zona rossa, Faq Governo su messe e funzioni religiose

Sia in zona rossa che arancione sono possibili messe, funzioni religiose, e spostamenti verso i luoghi di culto. Attenzione però agli assembramenti: tra i fedeli deve essere rigorosamente garantita la distanza di oltre un metro. Tra le Faq del Governo infatti si legge che "è consentito partecipare alle funzioni religiose, nei limiti e nel rispetto degli specifici protocolli".

Zona rossa, regole su sport e passeggiate

In zona rossa è consentito praticare lo sport all'aperto, ma solo nei pressi della propria abitazione, dalle 5 alle 22 e in forma individuale. Aumenta però la distanza interpersonale: tra chi pratica l'attività sportiva deve essere di almeno due metri. 

Gli spostamenti al di fuori del proprio Comune sono possibili - ad esempio per la corsa o per la bicicletta - solo se funzionali unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.

Nessuna limitazione invece per quanto riguarda le passeggiate. Sul sito del Governo si legge che "si può andare nei parchi a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione".

Inoltre è consentito "l'accesso dei minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto" nel rispetto delle norme anti-contagio.

Zona rossa e arancione, bar e ristoranti chiusi

Chiusi in zona rossa e arancione bar e ristoranti. Rimane dunque vietato consumare cibi e bevande all'interno dei locali e nelle loro adiacenze. Dalle 5 alle 22 è consentito però l'asporto, mentre la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. 

Nuovo Decreto, regole per negozi 

Secondo il nuovo decreto in vigore da oggi, possono rimanere aperti solo i negozi che vendono generi alimentari o beni di prima necessità. Ammessa quindi anche la vendita al dettaglio di articoli per la prima infanzia e per bambini.

Nuovo decreto 15 marzo: a Pasqua consentite le visite

Infine il nuovo decreto firmato da Draghi valido dal 15 marzo propone un allentamento delle misure anti-contagio solo per il periodo di Pasqua. Sul sito del Governo si legge infatti che "nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione".

"La persona o le due persone - conclude il Governo - che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro".

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