25 Febbraio 2021
L’Italia porge gli onori all’ambasciatore Luca Attanasio e al carabiniere Vittorio Iacovacci, morti in Congo durante un scontro a fuoco. Oggi, infatti, è stato il giorno dei funerali di Stato. I feretri, avvolti nel tricolore sono stati trasportati nella chiesa dai carabinieri del 13/o reggimento, quello di Iacovacci. Alla cerimonia erano presenti il premier Mario Draghi, i ministri Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, oltre alle famiglie degli scomparsi. La chiesa è stata chiusa al pubblico. Con le autorità in prima fila, ovviamente, erano presenti la moglie di Luca Attanasio, la fidanzata e il fratello di Iacovacci. A celebrare è stato il cardinale Angelo De Donatis ha anche portato il cordoglio di papa Francesco.
"C'è angoscia per i troppi uomini invaghiti dal denaro, che tramano la morte del fratello" ha esordito il sacerdote nella sua omelia. Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci "sono stati strappati da questo mondo da artigli di una violenza feroce, che porterà altro dolore. Dal male viene solo altro male".
Il personale diplomatico del ministero degli Esteri ha voluto onorare il collega e amico Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in un agguato in Congo. All'ora d'inizio dei funerali di Stato i diplomatici, che non hanno potuto partecipare alla funzione nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Roma per il contingentamento causato dal Covid, sono scesi nel piazzale antistante la Farnesina e si sono raccolti in silenzio. Distanziati e con la mascherina, hanno preso parte numerosi all'iniziativa.
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